Dal 10 al 13 novembre presso Talent Garden Calabiana di Milano si è svolto l'evento italiano più atteso nel mondo digital, il Digital Innovation Days Italy con un’edizione innovativa dedicata al tema “Human Capital: Driver for Innovation” per promuovere il capitale umano come vera e propria leva per incentivare la ripresa dopo la pandemia. Si è parlato di turismo l'11 novembre al panel "Blockchain e Big Data for tourism: come sta cambiando la travel industry (ancora)". La valorizzazione culturale nel Bel Paese, è stato lo stimolo da cui sono partiti gli interventi , tra gli altri, del direttore di Federturismo Confindustria Antonio Barreca, di Mirko Lalli, fondatore di Data Appeal, di Carlo Larotonda Direttore RetImpresa e di Michele Cignarale cofondatore di TboxChain.
Quasi la metà degli esperti dell’Organizzazione mondiale del turismo (45%) ritiene che il turismo internazionale non tornerà ai livelli del 2019 fino al 2024 o oltre, mentre il 43% prevede che la ripresa arriverà nel 2023.
Per regione, la maggior parte degli esperti che prevedono un ritorno ai livelli del 2019 nel 2024 o oltre si trova in Asia e nel Pacifico (58%). In Europa, la metà degli intervistati indica che ciò avverrà nel 2023. Il Medio Oriente è la regione più ottimista, con previsioni di una piena ripresa nel 2022.
Secondo l’ultima edizione del barometro Unwto, 54 milioni di turisti hanno attraversato i confini internazionali a luglio ed è il miglior risultato da aprile 2020, anche se è inferiore del 67% rispetto allo stesso mese del 2019, quando lo fecero 164 milioni di persone.
Le prospettive per gli ultimi quattro mesi del 2021 sono contrastanti.
Il 53% degli esperti ritiene che il periodo sarà peggiore del previsto e solo il 31% prevede risultati migliori verso la fine dell’anno. I professionisti si aspettano un rimbalzo quando la domanda repressa di viaggi internazionali verrà rilasciata nel 2022, in particolare durante il secondo e il terzo trimestre.
Le misure restrittive adottate dal governo olandese il 12 novembre scorso volte a prevenire la diffusione della pandemia di Covid-19, impattano sul METSTRADE 2021, il salone internazionale della componentistica e degli accessori della nautica in programma ad Amsterdam in Olanda dal 16 al 18 novembre. Confindustria Nautica ha raccolto le istanze di 86 aziende italiane iscritte alla collettiva della kermesse olandese, insieme a quelle degli altri espositori italiani che hanno contattato singolarmente l’Associazione di Categoria. Di conseguenza sabato 13 novembre a seguito delle decisioni del governo olandese, Confindustria Nautica aveva informato con una nota ufficiale gli organizzatori della manifestazione del fatto che oltre il 60% delle aziende italiane iscritte al METSTRADE aveva deciso di rinunciare alla partecipazione, per un totale di 1.185 mq di superficie espositiva su 1.956 totali prenotata.
Sarebbe stato sicuramente più semplice e meno oneroso far partire il personale e partecipare ma, alla luce alle decisioni del governo olandese, le aziende italiane hanno messo la salute e la sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori al primo posto, come peraltro fanno dall’inizio della pandemia. Una scelta doverosa, nonostante il profondo rammarico per aver dovuto rinunciare ad un evento b2b importante per il loro business e agli operatori attesi in visita. C’è inoltre il rischio dell’aggravamento della situazione sanitaria in costante peggioramento ormai da diverse settimane.
Il 12 novembre, presso Feudo della Selva, si è svolto il convegno organizzato da Confindustria Foggia in tema di internazionalizzazione delle pmi al quale tra gli altri hanno partecipato il Presidente dell'associazione Giancarlo Francesco Damiano, il Presidente della Piccola Industria Carlo Robiglio e la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli intervenuta sul ruolo delle filiere internazionali nelle dinamiche economiche regionali. Lalli nel suo intervento ha sottolineato come il turismo internazionale, prima della pandemia, fosse tra i primi cinque settori economici al mondo in grado di generare un indotto pari a 1,7 trilioni di dollari con le esportazioni correlate al mondo del turismo che crescevano più di quelle delle merci .
Confindustria Alberghi è stata audita oggi presso la commissione Bilancio della Camera, nell'ambito dell'esame del decreto legge 152/2021, recante disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il 18 novembre 2021, dalle 10.00 alle 17.15 CET, si svolgerà la Conferenza online in lingua inglese "The Next Tourism Generation: building a skills workforce", organizzata da NTG Alliance.
Secondo Eurocontrol la curva di risalita del traffico aereo del Vecchio Continente prosegue, raggiungendo nel mese di ottobre il 73 per cento dei livelli pre pandemia. In miglioramento su settembre di tre punti percentuali, ma superiore anche a quello di agosto, che si era attestato al 71 per cento nonostante il buon andamento della domanda per l’alta stagione estiva. Sulle previsioni per i mesi a seguire è ancora difficile sbilanciarsi anche perché il trend delle prenotazioni si mantiene sottodata e permangono le incertezze considerata la risalita della curva dei contagi in alcune aree. Le previsioni più ottimistiche, comunque, confidano che per il mese di dicembre si possa arrivare al 90 per cento rispetto al 2019.
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