E' possibile scaricare uno studio, predisposto dalla Delegazione di Confindustria a Bruxelles, sulle implicazioni di maggiore interesse per l’industria derivanti dall’entrata in vigore del Trattato di Lisbona sui meccanismi decisionali e le competenze dell’Unione europea (
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Troverete evidenziate in giallo le parti relative al turismo (p. 8 - 9 -20).
Si evidenza, In particolare, il paragrafo 3.17, a pagina 20, dove si legge che:
"L’articolo 195 TFUE è stato inserito affinché l’Unione europea sostenga attraverso determinate misure il settore del turismo all’interno dello spazio comunitario, escludendo tuttavia l’armonizzazione degli ordinamenti giuridici degli Stati membri nel settore del turismo. Nonostante ciò, l'Unione europea può sostenere gli Stati membri in tale settore, in particolare per la promozione della competitività delle imprese che lavorano in questo ambito e, allo stesso tempo, l'Unione europea acquisisce una competenza supplementare per la promozione del turismo attraverso l’individuazione di obiettivi quali la creazione di un ambiente “favorevole” per la sviluppo delle imprese del turismo e la promozione della “cooperazione tra gli Stati membri”, in particolare nello scambio delle best practice (articolo 195,1 (a) e (b) TFUE)."
Per maggiori informazioni e chiarimenti, potete scrivere a Antonio Barreca (a.barreca@federturismo.it)
Il Parlamento europeo ha invitato quindi la Commissione a presentare, entro il 1° luglio 2010, una proposta legislativa che abbia lo scopo specifico di prevedere un risarcimento per i passeggeri in caso di fallimento di una compagnia aerea.
Il Parlamento suggerisce inoltre di rafforzare la posizione dei passeggeri attraverso l'introduzione di un'assicurazione obbligatoria per le compagnie aeree, un programma di assicurazione volontaria per i passeggeri che le compagnie aeree sarebbero tenute a proporre, e l'istituzione di un fondo di garanzia.
Infine, in sede di revisione della direttiva le vacanze "tutto compreso", i deputati chiedono alla Commissione di proporre un'estensione del rimpatrio o dell'imbarco su un volo alternativo dei passeggeri interessati. La invitano anche a valutare la possibilità di estendere tali misure alle compagnie aeree che hanno cessato di operare "causando ai passeggeri inconvenienti analoghi a quelli provocati dal fallimento di una compagnia aerea". La Commissione dovrebbe poi analizzare la possibilità di un rapido svincolo degli aeromobili sequestrati da parte delle autorità nazionali di regolamentazione, "di modo che tali aeromobili possano essere utilizzati per rimpatriare i passeggeri lasciati a terra".
(Per maggiori informazioni: a.barreca@federturismo.it)Accesso riservato ai Soci.
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Il Dipartimento "Economic and Scientific Policy" del Parlamento europeo ha portato a termine due studi su Hotel Safety e Hotel Reservation Systems.
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Si è tenuta a Praga, il 10 e l'11 giugno, la conferenza internazionale sul tema: “Industria del turismo: le sfide dell’occupazione e del mercato del lavoro”.
Il principale obiettivo di questa ulteriore attività proposta durante la Presidenza Ceca del Consiglio dell’Unione europea è la valorizzazione di risorse umane qualificate nell’ambito del turismo, all’interno dell'aumentato impegno europeo per accrescere l'interesse delle nuove generazioni verso il settore dei servizi.
Per leggere il resoconto dell'evento,
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