E' stata recentemente pubblicata sul sito dell'Unità Turismo della Commissione europea la valutazione di impatto sui possibili strumenti giuridici da utilizzare per adottare un marchio europeo di qualità.
Tale documento contiene uno studio preparatorio il cui obiettivo primario è quello di illustrare le opportunità derivanti da un eventuale intervento dell'UE in questo settore e stimarne il potenziale valore aggiunto.
Il 27 novembre, a conclusione del corso di formazione per amministratori locali organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato previsto a Bruxelles un seminario dal titolo “L’Europa, prima destinazione turistica mondiale: il quadro politico e le azioni per lo sviluppo del turismo europeo” di approfondimento delle tematiche dell’UE. All’evento hanno partecipato, tra gli altri Gianluca Spinaci, membro del Gabinetto del Segretario Generale del Comitato delle Regioni, Francesca Tudini, Capo Unità Turismo della Commissione Europea, l’Onorevole Carlo Fidanza e il Direttore Generale di Federturismo Confindustria, Antonio Barreca.
Nell’occasione Barreca ha ricordato la necessità per il settore di superare il gap che separa l’Europa dall’Italia ed ha sottolineato l’importanzaper il nostro Paese di dotarsi di un ente che promuova efficacemente il Brand Italiano nell’ambito dell’offerta turistica europea.
(Per maggiori informazioni: m.mammana@federturismo.it)
Il 26 novembre la Commissione Trasporti, in merito alla proposta dell’On. Fleckenstein, ha votato il nuovo regolamento dell’EMSA (l’Agenzia europea per la sicurezza marittima) per ampliare i suoi poteri nel prevenire ed affrontare i disastri ambientali come le maree nere, per contrastare la pirateria marittima e per migliorare la formazione del personale di bordo. In futuro, grazie all’iniziativa e-marittime l'Agenzia sarà anche in grado di ridurre le segnalazioni in uno spazio marittimo senza barriere. Infine, l’EMSA avrà la possibilità di lavorare con i paesi limitrofi all’UE per raggiungere obiettivi importanti come la riduzione delle emissioni di gas serra generate dal trasporto nelle acque marine. La Commissione ha approvato la raccomandazione, che peraltro riproponeva l’ accordo raggiunto con il Consiglio ad Aprile. Il testo verrà votato a Strasburgo durante la Plenaria di dicembre.
(Per maggiori informazioni: m.mammana@federturismo.it)
Il 29 novembre la Commissione europea ha pubblicato due inviti a presentare proposte nel quadro dei programmi annuali e pluriennali della Rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per il 2012, mettendo a disposizione 1,265 miliardi di euro per finanziare, in tutti gli Stati membri, progetti relativi a infrastrutture concernenti le varie modalità di trasporto: aereo, ferroviario, su strada e marittimo, oltre a sistemi di logistica e di trasporto intelligenti.
Il Vice Presidente della Commissione, Siim Kallas, Responsabile per i trasporti, ha sottolineato che con questo finanziamento, la Commissione mira a un rilancio competitivo dell'economia europea per sostenere e favorire la crescita indirizzando questi fondi verso le infrastrutture TEN-T, contribuiamo inoltre alla realizzazione dell'intera rete TEN-T, offrendo vantaggi concreti ai cittadini e alle imprese che potranno usufruire di un sistema di trasporti più efficiente, sostenibile ed efficace.
(Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/transporti_energia/finanziamenti_tent_it)
La Corte di Giustizia dell'Unione europea ha emesso due sentenze a favore dei viaggiatori dei 27 Paesi membri. La prima, che riguarda il trasporto aereo, prevede che il passeggero possa esigere da una compagnia aerea un risarcimento per la perdita degli oggetti personali anche quando si trovino in un bagaglio registrato a nome di un altro passeggero dello stesso volo, purchè se ne fornisca la prova.
La seconda riguarda il trasporto ferroviario e stabilisce che i passeggeri hanno diritto di essere informati "in tempo reale" dei ritardi o delle soppressioni dei treni, per quanto riguarda le coincidenze più importanti nelle varie destinazioni. Il passeggero deve essere informato di tutte modifiche nel tragitto, soprattutto se queste intervengono dopo la sua partenza.
(Per maggiori informazioni: m.mammana@federturismo.it)
Il 7 novembre la Commissione Europea ha adottato, su proposta dei Commissari per gli Affari Interni Cecilia Malmstrom e del Turismo Antonio Tajani, la nuova comunicazione strategica il cui obiettivo è facilitare la concessione dei visti d'ingresso nell'Ue per incrementare la crescita dei flussi turistici.
Il turismo, con 18,8 milioni di posti di lavoro nel 2011, è una delle principali fonti di occupazione nell'UE e un importante motore di crescita economica e di sviluppo. Le spese degli stranieri in visita nel 2011 sono state pari a 330,44 miliardi di euro e si stima che nel 2022 raggiungeranno i 427,31 miliardi di euro. Alla luce di questi dati la Commissione, per agevolare le visite in Europa dei viaggiatori in regola, ha previsto alcune azioni tra le quali: far rispettare agli Stati membri il termine di scadenza di 15 giorni per il rilascio dei visti, rendere disponibili moduli di richiesta nella lingua del paese ospitante e considerare la possibilita' di rilasciare visti per ingressi multipli.
La Comunicazione della Commissione è accompagnata da una Relazione sulla cooperazione locale nell’area Shengen e da una proposta di esenzione dai visti per alcuni Stati più piccoli e insulari.
(Per maggiori informazioni: m.mammana@
Secondo alcune recenti sentenze della Corte di Giustizia dell’Ue le compagnie aeree in caso di voli perduti e di scioperi imprevisti sono tenute al risarcimento. In particolare la compagnia è tenuta a risarcire i passeggeri se un biglietto aereo è costituito da una tratta con due voli, ma il primo aereo arriva in ritardo facendo perdere la coincidenza con il secondo.
Il 29 ottobre i Ministri dei trasporti riuniti in Consiglio a Lussemburgo hanno approvato una proposta di revisione delle norme che regolano l'assegnazione degli "slot" alle compagnie aeree, con l'obiettivo di razionalizzare il sistema e diminuire la congestione del traffico negli aeroporti.
Due interessanti opportunità di incontro e scambio di idee tra professionisti del settore del turismo si terranno il 6 Novembre a Londra.
I deputati europei hanno ricordato nel testo di risoluzione sul Cielo Unico europeo approvato il 23 ottobre a Strasburgo che urge procedere all’unificazione degli spazi di volo europei. E’ necessario agire rapidamente per evitare un congestionamento del traffico aereo, per ridurre i tempi di volo e i ritardi e infine per creare più posti di lavoro in questo settore in Europa.
L'iniziativa Cielo unico europeo è stata avviata nel 2004 per riformare l'architettura di gestione del traffico aereo europeo ed aumentarne la capacità, l’efficienza e la sicurezza. I deputati hanno inoltre richiesto alla Commissione di esercitare pressioni maggiori sugli Stati membri, anche tramite eventuali sanzioni, affinché questi adempiano ai loro obblighi.
(Per maggiori informazioni: http://www.europarl.europa.eu/