Secondo Risposte Turismo nel 2024 il porto di Barcellona ha mantenuto la sua prima posizione nel podio per passeggeri accolti, con un distacco di poco più di 190mila passeggeri su Civitavecchia, che in termini percentuali registra una crescita maggiore sul 2023 rispetto al porto spagnolo.
Segue il porto di Marsiglia, con una leggera flessione nei passeggeri accolti, superando il porto di Palma di Mallorca che si assesta su 1,8 milioni di passeggeri. Nel 2024 i primi 20 porti del Mediterraneo hanno accolto oltre 27 milioni di crocieristi, segnando così una crescita del 3% sull’anno precedente (in linea con quella delle toccate nave), nonché del 13% sul 2019, evidenziando un pieno recupero e sorpasso dei livelli pre-pandemici. Si segnala la crescita di alcuni porti italiani per passeggeri accolti, come Livorno e Messina rispetto al 2023 (+35,4% e 17,4%) e Palermo sul 2019 (+93,3%). Tra quelli esteri, i porti di Corfù e Pireo registrano rispettivamente +22,2% e +14,5% sul 2023, e lo scalo di Kotor che, con la sua crescita del +16,1%, supera per la prima volta quello di Dubrovnik.
Guardando a dieci anni fa, il traffico crocieristico in Italia è cresciuto di circa il 30% per passeggeri movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti).
Nel 2024, i passeggeri accolti nei porti italiani hanno superato i 14,2 milioni (+3% 2024/2023); si è registrato un incremento nel numero di toccate nave rispetto al 2023 (3,6%, per un totale di 5.127 toccate), posizionandosi come uno dei migliori anni per numero di navi accolte (preceduto dal 2011 e 2013, non inclusi nel grafico). Viceversa, il numero medio dei passeggeri movimentati per toccata registra una lieve diminuzione (1%, 2.774 pax). Rispetto ai livelli pre-pandemici, tuttavia, il valore rimane comunque elevato a voler rappresentare, da una parte, un graduale ritorno alla piena capienza delle navi e, dall’altra, una maggiore presenza di navi di grandi dimensioni.
Lazio e Liguria si confermano, anche nel 2024, le prime due regioni per traffico crocieristico movimentato, concentrando il 46% del totale passeggeri e il 32% degli accosti nave. Volendo considerare anche la Sicilia, la concentrazione di crocieristi raggiunge il 60%, mentre quella delle toccate il 50%. Aggiungendo anche la quarta regione in classifica, ovvero la Campania, si raggiunge il 72% del totale traffico passeggeri in Italia.
Risposte Turismo stima per il 2025 un’ulteriore crescita dei passeggeri sull’anno precedente, accompagnata da un incremento delle toccate nave: l’Italia dovrebbe accogliere circa 15,3 milioni di passeggeri (+7,5% 2025/2024) con 5.430 toccate nave (+5,9%), segnando due ulteriori record (pax e call) nella serie storica del Paese. Il 2025 registrerà una crescita sui livelli pre-pandemici (24,6% 2025/2019), quasi eguagliando quella globale (+24,9% dei crocieristi globali). A livello regionale, Lazio e Liguria torneranno a contendersi le prime due posizioni per numero di passeggeri movimentati, seguono Campania e Sicilia, che nel 2025 registreranno il più elevato incremento percentuale sul 2024, con la prima che scavalcherà la seconda nel ranking di regioni con più traffico rispetto all’anno precedente, salendo quindi alla terza posizione. La Puglia occuperà il sesto posto, superando la Sardegna. Tra le aree invece in controtendenza il Nord-Est è ancora lontano dall’anno record (nel 2025 attesi 1,33 milioni di crocieristi nei 4 porti, rispetto ai quasi 2 milioni dell’anno record 2013).
(Per maggiori informazioni: www.risposteturismo.it)