Per il rapporto sul traffico del 2024 pubblicato da Aci Europe sono stati 2,5 miliardi i passeggeri accolti dagli aeroporti europei nel 2024, il traffico passeggeri è aumentato del +7,4% rispetto al 2023 e si è attestato al +1,8% rispetto ai livelli del 2019.

Il 47% degli aeroporti europei è però ancora al di sotto dei volumi pre-pandemia, i cambiamenti strutturali del mercato dell’aviazione e la situazione geopolitica hanno portato a significativi divari di performance nei mercati aeroportuali nazionali e individuali. Gli aeroporti più piccoli sono ancora al -34,5% al di sotto dei livelli pre-pandemia.
Tra i cinque migliori aeroporti europei si segnalano nell’ordine: Londra Heathrow; Istanbul; Parigi; Amsterdam Schiphol e Madrid.
La dinamica di crescita è stata principalmente guidata dal traffico passeggeri internazionale (+8,8% rispetto al 2023) piuttosto che dal traffico passeggeri nazionale (+2,5% rispetto al 2023), che è rimasto al -6,3% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).
Più pronunciato nella prima metà dell’anno (H1 a +8,9% rispetto a H2 a +6%) e durante i mesi fuori stagione tradizionalmente associati a un traffico inferiore.
Ciò riflette i cambiamenti strutturali del mercato dell’aviazione, tra cui un parziale passaggio modale alla ferrovia, una forte mobilità transfrontaliera all’interno del mercato unico.
Si prevede una crescita del +4% nel traffico passeggeri per il 2025, ma dovremo tenere sotto controllo questa previsione, considerando le schiaccianti incertezze politiche ed economiche globali. Per ora, i rischi di traffico al ribasso sono principalmente correlati ai problemi di gestione della flotta delle compagnie aeree, alla carenza di capacità degli Atm, alle politiche di aviazione sconsiderate e, naturalmente, alla geopolitica.

(Per maggiori informazioni:https://www.aci-europe.org/)