Per eDreams, una delle le principali adv online in Europa, se si considera il numero assoluto di ricerche effettuate con destinazione Roma, a contendersi il podio sono Stati Uniti e Francia, che conquistano entrambe il 13% delle ricerche totali.

La crescita delle ricerche da Est, poi, dimostra che la magnitudo del Giubileo supera confini geografici e barriere culturali: in vetta ci sono infatti Bosnia ed Erzegovina, Slovacchia e Taiwan, con uno stravolgente aumento delle ricerche, rispettivamente pari al 435%, 279% e 156%. Gli italiani non si posizionano forse tra i più fedeli al mondo, ma anche i connazionali non riescono a resistere al richiamo della Città Eterna in un momento così significativo: infatti, le ricerche interne sono aumentate del 24% rispetto allo scorso anno.
Guardando ai dati mese per mese, gennaio ha già mostrato un inizio promettente, con un incremento delle ricerche di viaggi verso la Capitale del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’interesse cresce inarrestabile verso la fine dell’anno giubilare: infatti, le ricerche per viaggiare a novembre registrano un +36%, per viaggi a dicembre crescono a +77% per poi chiudersi in bellezza con l’avvento del nuovo anno, segnando un incremento dell’80% per il mese di gennaio 2026.
Se tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, tra sognare un pellegrinaggio spirituale e imbarcare la propria valigia c’è una nazionalità in particolare che non perde tempo: forti di una reputazione da cattolici fedelissimi, i primi a muoversi e concretizzare i desideri di viaggio sono gli spagnoli, che rappresentano il 33% delle prenotazioni totali effettuate. A completare il podio sono Francia e Italia, con rispettivamente il 21% e il 12% delle prenotazioni totali. Ma il Giubileo non parla solo ai fedeli veterani: è anche l’occasione per nuove nazionalità di scoprire l’intramontabile fascino della Città Eterna. Il Portogallo guida la classifica dei Paesi più in crescita, con un incremento delle prenotazioni pari al 138%, seguito dal Regno Unito (+81%) e dalla Romania (+53%).
Già a gennaio i pellegrini hanno segnato un incremento del 25% delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2024. Ancora più promettente, però, è il periodo primaverile: complici le festività pasquali, ad aprile si assiste a una crescita delle prenotazioni pari al 36% rispetto al 2024.
Osservando intervalli di prenotazione e permanenza, il 41% dei pellegrini al momento decide di prenotare meno di un mese prima della partenza. Più cauto, invece, il 36%, che sceglie di organizzarsi da 31 a 90 giorni prima, mentre il 23% va sul sicuro, pianificando il proprio viaggio spirituale più di tre mesi prima. Oltre la metà dei viaggiatori, il 55%, sceglie di immergersi nella magia della Città Eterna per 3/4 giorni, mentre il 13% pianifica un soggiorno più lungo, dedicando 5/6 giorni alla visita della città. Per il 21%, invece, le vacanze romane saranno brevi ma intense, con fughe lampo da 2 giorni carichi di storia millenaria, cucina irresistibile e celebrazioni religiose.

(Per maggiori informazioni: www.edreams.com)