Se il turismo sportivo si sta conquistando un primato come traino economico, in Italia, a meno di sei mesi dai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, secondo una recente indagine dell’Osservatorio Top Olimpia di Ipsos - che da febbraio monitora il sentiment degli italiani verso Milano Cortina 2026 - manca una comunicazione continua e specifica.
La Nautica Italiana ha una proiezione estera con pochi eguali tra i settori trainanti del Made in Italy e con una crescita dell’export del 119% nel decennio 2014-24 - oltre il doppio di tutto il resto della manifattura italiana - costituisce oggi uno dei “Nuovi surplus” insieme ad Alimentare e Farmaceutica. Nel 2024 ha raggiunto il record storico di fatturato dell’industria - 8,4 miliardi di euro - e di occupati diretti - 32.000 che diventano oltre 220.000 con l’indotto.
Il 2023 è stato un anno da record per la cantieristica nautica mondiale: il mercato globale ha toccato quota 34,8 miliardi di euro, in crescita del +7,3% rispetto al 2022.
Dal 18 al 23 settembre a Genova, la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale riafferma il proprio ruolo di piattaforma strategica per l’intera filiera della nautica da diporto mondiale.
16,79 milioni di arrivi e oltre 59 milioni di presenze, con una permanenza media per visitatore di circa 3,5 notti: le statistiche del Ministero del Turismo, elaborate su dati ISTAT, indicano che il turismo italiano, a giugno 2025, ha segnato un netto miglioramento sia sul 2024 che sul periodo pre-Covid.
Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sono quasi 569mila le richieste di lavoro che servono alle imprese a settembre e salgono a oltre 1,5 milioni nel trimestre settembre-novembre.
L’Italia conquista il terzo posto mondiale nella classifica dell’Union of International Associations per numero di congressi internazionali ospitati nel 2024.
Secondo le previsioni della Gbta, nel 2025 la spesa globale per i viaggi d’affari raggiungerà 1,57 trilioni di dollari nonostante l’incertezza delle politiche commerciali e i rischi economici.
Sono quasi tutti europei e di dimensioni medio piccole i 10 paesi al mondo più sicuri in cui viaggiare secondo il Global Peace Index 2025.
Rallenta in maniera sensibile la crescita di traffico negli aeroporti italiani.