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  • News 2023

    Enit in Spagna  per rimarcare la forza internazionale del mercato turistico italiano. La presenza alla fiera ibtm che riunisce i maggiori professionisti del settore, consente di stabilire nuovi network, orientare le tendenze e condividere conoscenze nel cuore della vivace città catalana. ENIT Agenzia Nazionale del Turismo ha partecipato con uno stand di 402 mq. (stand D50) che ha ospitato 80 espositori italiani tra Convention Bureau, DMO, catene alberghiere, centri congressuali, PCO e DMC e con il coinvolgimento di 11 Regioni: Alto Adige, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia e Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto e Roma Capitale.  Dal 28 al 30 novembre lo stand Italia è stato sede di numerosi Destination Experience e 2 eventi con aperitivo di networking e di incontri b2b con agenda di appuntamenti per far incontrare gli espositori con i buyer provenienti dai mercati internazionali. Si prevede la partecipazione di 3.500 tra destinazioni e rappresentanti dell’offerta che si incontreranno con oltre 15.000 professionisti del settore, provenienti da circa 150 paesi da tutto il mondo. 

    La Commissione Attività produttive della Camera, presieduta dall’On. Luigi Gusmeroli, ha votato, il 29 novembre, un ulteriore emendamento al DDL “Made in Italy” a favore del settore del diporto, in particolare della piccola nautica, frutto dell’iniziativa del Ministro Adolfo Urso (MIMIT), del Viceministro Edoardo Rixi (MIT) e della Vicepresidente della Commissione, On. Ilaria Cavo (Noi Moderati), oltre che dei due relatori, lo stesso Gusmeroli (Lega) e l’On. Silvio Giovine (FdI).Al fine di sostenere il mercato dei “natanti” (scafi minori di 10 metri per i quali non è prevista l’immatricolazione obbligatoria), viene definita la documentazione che li abiliterà alla navigazione nelle acque territoriali di altri Paesi UE. In particolare Croazia, Slovenia, Grecia e non solo, che dalla prossima estate sarebbero state precluse ai “non targati”, ai quali sarebbe stata richiesta l’immatricolazione con tutti gli oneri che questa comporta.Sarà invece l’attestazione dei dati tecnici dell’unità (DCI – Dichiarazione di Costruzione o Importazione), unitamente a una dichiarazione di possesso del proprietario autenticata dagli Sportelli telematici dell’automobilista (STA), a poter essere presentata alle autorità degli altri Stati UE al fine di attestare il possesso, la nazionalità e le caratteristiche della stessa.

    La carenza di conducenti di autobus è tema di rilevanza globale, non solo nazionale, e con un inevitabile impatto sulla mobilità e sull’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico. Per tracciare un primo orientamento sullo stato dell’arte e, soprattutto, avanzare concrete proposte future ANAV (Confindustria) ha organizzato questa mattina a Roma un’iniziativa pubblica dove ha presentato un rapporto dal titolo: “La carenza del personale conducente nel settore del trasporto passeggeri. Le proposte dell'Associazione”. Un evento che ha visto la partecipazione dell’Onorevole Galeazzo Bignami – Viceministro Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - e di autorevoli rappresentanti delle istituzioni e stakeholders nazionali e internazionali con l’obiettivo di inquadrare i termini della problematica, a livello nazionale ed europeo.“Con il rapporto presentato a Roma il 30 novembre abbiamo condotto un'analisi quantitativa su un campione rilevante di aziende associate al fine di ottenere un dato significativo – dichiara Nicola Biscotti, presidente ANAV - e anche un’analisi qualitativa, che esplora il contesto in cui emergono gli squilibri occupazionali e quindi sulle sue criticità. È emersa una carenza a livello nazionale di più di 8 mila autisti con una diversa distribuzione e sensibilità sui territori”.

    Dopo la lunga pausa del Covid l’Associazione è tornata con un importante appuntamento in presenza per sottolineare il ruolo e il contributo che il settore alberghiero fornisce all’economia del Paese. I lavori hanno visto in apertura il saluto del Presidente del CNEL, Prof. Renato Brunetta. A seguire la Presidente Colaiacovo ha ripercorso i momenti drammatici vissuti dalle aziende: dall’arresto pressoché totale delle attività per la pandemia, alla ripartenza condizionata però da crisi energetica, inflazione e aumento esponenziale dei tassi di interesse. Un quadro complesso che rischia di rallentare gli investimenti, proprio quando la sfida di oggi e di domani per il settore si gioca sul mercato internazionale.

    Ad inquadrare l’aspetto economico con un approfondimento sul ruolo del settore nell’economia del Paese, l’intervento di Alessandro Fontana, Direttore del Centro Studi Confindustria.

    Sono intervenuti poi il Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanchè e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso. Nel suo intervento il Ministro Urso ha sottolineato il ruolo del settore alberghiero come vetrina e volano del made in Italy.

    Nel 2022, secondo Phocuswright hanno viaggiato 27 milioni di italiani contro i 23 del 2020, anno in cui si è poi diffusa la pandemia da Covid. Prevale sempre il turismo domestico, che nell’analisi segna l’82% a dispetto del 53% di viaggi all’estero. Per il 39% degli intervistati, invece, si è preferito raggiungere altre destinazioni europee.

    Il 1° e 2 dicembre, negli spazi di Officina H, a Ivrea si svolgerà la II edizione della Conferenza Internazionale del Turismo Industriale, organizzata da Federturismo Confindustria, Confindustria Canavese,Gruppo Turismo, Cultura e Sport Confindustria Canavese, in collaborazione con Confindustria Piemonte, Unione Industriali Torino e Associazione Archivio Storico Olivetti, con numerosi prestigiosi patrocini, tra cui ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, Regione Piemonte, Città di Ivrea, Confindustria Emilia Area Centro e Unione Industriale Biellese, con il contributo di TIM, Olivetti, Camera di commercio di Torino e Spritz.

    Secondo i dati di Italian Hotel Monitor (Ihm), elaborati con Trademark Italia, il terzo trimestre del 2023 fa registrare per l’industria alberghiera italiana, rispetto al 2022, in termini di occupazione camere un +2,7 punti e +10,4% di prezzo medio a camera.

    I turisti cinesi prima del 2020 erano il principale gruppo di viaggiatori internazionali, con 150 milioni di turisti: si stima, secondo il China Outbound Tourism Research Institute, che raggiungeranno i 180 milioni nel 2024, con un corrispondente aumento dei voli aerei fino al 75% del traffico prepandemico, secondo il Civil Aviation Administration of China.

    Lo stock immobiliare ricettivo nazionale secondo le elaborazioni Wcg su rilevazioni proprie e dati Istat, Banca D’Italia, Agenzia Territorio, (anno 2022) si compone di circa 449.300 strutture, oltre 13.000.000 di letti e 2.128.764 camere. Quasi l’8% del totale della concentrazione delle strutture ricettive (alberghiere ed extra alberghiere) e delle camere (alberghiere) italiane si trova proprio in Toscana.

    Il Natale si avvicina e le strutture alberghiere italiane si accendono grazie ai numeri del booking. Ad oggi, secondo i dati divulgati dall’agenzia Albergatore Pro, le camere già prenotate per il periodo delle feste sono il 39%, mentre l’intera stagione invernale registra il 44,75% (+4,18% Vs 2022) con picchi di oltre il 60% per il ponte dell’Immacolata.