Travel Consul, network globale di agenzie di marketing, comunicazione e rappresentanze dell’industria turistica ha elaborato un’indagine, condotta nell’ultima decade di maggio 2020, tra oltre 900 professionisti di viaggi (tour operator e agenzie di viaggi) nei principali mercati internazionali.
L’analisi ha messo in evidenza come a causa dell'incertezza della situazione il 37% delle prenotazioni di viaggi è stato spostato al prossimo anno.
Il dato confortante è che, ad oggi, una buona percentuale dei clienti, il 31%, sta considerando di confermare il proprio viaggio verso le destinazioni prenotate in origine. Anche a livello globale si segue questo trend incoraggiante: 4 clienti su 10 vogliono mantenere inalterata la propria scelta.
Le compagnie aeree dovrebbero perdere 84,3 miliardi di dollari nel 2020 per un margine di profitto netto del -20,1%. I ricavi scenderanno del 50% a 419 miliardi da 838 nel 2019. Nel 2021, le perdite dovrebbero essere ridotte a 15,8 miliardi di dollari quando i ricavi saliranno a 598 miliardi. Sono queste le prospettive finanziarie per l'industria globale del trasporto aereo pubblicate da Iata. Significa che, sulla base di una stima di 2,2 miliardi di passeggeri quest'anno, le compagnie aeree perderanno 37,54 per passeggero.
Secondo un'indagine di Demoskopika effettuata su un campione di 1.539 cittadini intervistati, poco più della metà degli italiani (51%) ha deciso di andare in vacanza nei prossimi mesi, anche se solo il 5,5% ha già prenotato. Sul versante opposto, sono 25 milioni gli italiani (maggiorenni) che hanno scelto di non partire (49%), dei quali quasi 8 milioni per impossibilità economiche (15,3%) principalmente tra le categorie dei lavoratori autonomi (21,4%) in misura doppia rispetto ai lavoratori dipendenti (12,7%).
Luci e ombre sul turismo nautico nel 2020 per effetto dell'emergenza Covid e del conseguente lungo lockdown che è stato imposto al Paese. Se, da un lato, oltre l'89% delle aziende che operano nel settore prevede che il 2020 si chiuderà in calo sul 2019, quanto ad aspettative di traffico; tuttavia il 32,9% delle imprese del comparto (e soprattutto quelle più grandi) ritiene che, per quanto riguarda il solo periodo estivo 2020, ci sarà «una crescita della domanda turistica rispetto al medesimo periodo del 2019».
Dalla ricerca del Touring Club è emerso che il 71% andrà in vacanza la prossima estate: l’Italia è la meta preferita dal 94% degli intervistati che, per il 46% sceglieranno il mare, mentre per il 30% passeranno le vacanze in montagna. Borghi e città d’arte saranno scelti dal 9% e dall’8% degli italiani. Se di solito il rapporto Italia-estero espresso dalla community era di circa 60-40, nell’estate 2020 si registra una polarizzazione molto più forte: il 94% infatti opterà per una destinazione domestica rispetto a una quota residuale (6%) che andrà all’estero.
Secondo il World Travel & Tourism Council (Wttc) più di 197 milioni di posti di lavoro potrebbero andare persi nel settore dei viaggi e del turismo a livello globale se permanessero barriere ai viaggi a livello mondiale, come ad esempio le misure di quarantena.La ricerca mostra anche che, se queste restrizioni di viaggio venissero rimosse prima, si potrebbero risparmiare 99,3 milioni di posti di lavoro.
Il comitato di esperti voluto dal Governo, guidato dal manager Vittorio Colao, ha consegnato alla presidenza del Consiglio un documento di 121 pagine intitolato “Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022”, ribattezzato “piano Colao”. È un elenco di 102 proposte per favorire la ripresa economica del Paese, in cui sono stati identificati 6 macro-settori, corrispondenti ai 6 obiettivi principali:
Abbiamo esaurito le parole nel commentare gli incomprensibili atti di questo Governo. Dopo la conferenza delle regioni del 9 giugno, in cui venivano stilate le linee guida con conseguente data di riapertura delle discoteche già dalla metà di giugno, l’11 giugno il Governo ha convocato d’urgenza i governatori regionali e delle province autonome per esprimere il proprio disappunto riguardo le date di riapertura. Nei fatti il Governo avrebbe disposto la riapertura dei locali discoteca e simili anziché dal 15 giugno, come ormai pubblicamente percepito, al 15 Luglio.
Segnaliamo il webinar organizzato da Ernst & Young, in collaborazione con Fondazione Italia Cina e Camera di Commercio Italo Cinese, La ripartenza del turismo in Cina, Martedì 16 Giugno alle 10:00 – 11:30. La diffusione del Covid-19 e i lockdown previsti dai Governi a livello mondiale stanno avendo un impatto significativo su tutti i settori, primo tra tutti quello del turismo. Durante l’incontro analizzeremo quali azioni sono già state intraprese per fare fronte alla crisi e ci confronteremo su quali ulteriori provvedimenti saranno necessari per la ripartenza del settore, dall’horeca ai trasporti.
Lo scorso 4 giugno insieme a BonelliErede, primario Studio Legale in prima linea con la propria task-force interdisciplinare per far fronte all’emergenza Covid-19 sia nella collaborazione con le istituzioni, sia nel sostegno alle imprese, Federturismo ha organizzato un webinar - riservato ai Soci - dedicato ai principali temi di interesse delle imprese del comparto del turismo: