Periodo dal 13 al 19 giugno 2020
In questo numero:
A. FISCO
A.1. NORME
A.1.1. Tax credit vacanze provvedimento attuativo - richiesta dall’ 1/7/2020
A.1.2. Auto uso promiscuo ai dipendenti: fringe benefit per i contratti dall’1/7/2020
A.1.3. IVA - Mezzi di prova utilizzo imbarcazioni da diporto al di fuori della UE
A.2. PRASSI
A.2.1. Contributo a fondo perduto: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
A.2.2. ISA 2019: novità e risposte a quesiti
A.2.3. Contributi pubblici ricevuti: trattamento IVA e IRES
A.2.4. Accertamenti enti locali: esclusi dalla sospensione
A.3. GIURISPRUDENZA
A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Domande di moratoria sui prestiti: oltre 2,6 milioni per € 277 miliardi
A.4.2. Dichiarazioni fiscali 2019: dati statistici contribuenti IRPEF
A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Le novità dei decreti sull’emergenza COVID-19: documento CNDCEC
B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Aiuti e contributi pubblici Enti No Profit: pubblicazione entro il 30/6/2020
C. VARIE
D. TAX CREDIT VACANZE
E. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO - CHIARIMENTI
A. FISCO
A.1. NORME
A.1.1. Tax credit vacanze provvedimento attuativo - richiesta dall’ 1/7/2020
L’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità e gli adempimenti da predisporre per richiedere il “bonus vacanze”, istituito dall’art. 176 del DL 34/2020, che può essere fruito dall’ 1/7/2020 al 31/12/2020. L’Agenzia delle Entrate ha inoltre pubblicato una guida operativa e un vademecum. In allegato una sintetica descrizione del bonus.
( Provv. Prot. n. 237174 del 17/6/2020 “Il Sole 24 Ore” del 19/6/2020, pag. 37 e www.agenziaentrate.gov.it)
A.1.2. Auto uso promiscuo ai dipendenti: fringe benefit per i contratti dall’1/7/2020
Si ricorda che per i nuovi contratti stipulati dall’1 luglio 2020 variano i criteri di determinazione del fringe benefit su veicoli concessi in uso promiscuo (art. 51, comma 4 del TUIR); la percentuale del 30% viene riformulata in aumento ed in diminuzione in base al volume delle emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto.
(L. 160/2019, art. 1, commi da 632 a 633 e TUIR, art 51)
A.1.3. IVA - Mezzi di prova utilizzo imbarcazioni da diporto al di fuori della UE.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato le modalità e i mezzi di prova idonei a dimostrare l’utilizzazione e la fruizione dell’imbarcazione da diporto al di fuori della UE, ai sensi dell’art. 7-quater, comma 1, lettera e) del DPR 633/1972. La prova si evince dal contratto di locazione, noleggio ed altri contratti simili supportati da mezzi di prova che attestino che l’imbarcazione ha effettuato la navigazione al di fuori della UE: quali ad esempio la cartografia dei viaggi, i dati estratti dai sistemi di navigazione o di trasponder, il giornale di navigazione, la documentazione comprovante l’ormeggio dell’imbarcazione presso porti al di fuori della UE e la documentazione attestante l’acquisto di beni e/o servizi presso esercizi commerciali al di fuori della UE.
(Provv. Prot. n. 234483 del 15/6/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 16/6/2020, pag. 30)
A.2. PRASSI
A.2.1. Contributo a fondo perduto: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sul contributo a fondo perduto (art. 25 del DL 34/2020) spettante, a determinate condizioni, ai soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA, con ricavi o compensi non superiori a € 5 milioni nel periodo d’imposta precedente a quello in corso al 19/5/2020 (2019 per i soggetti solari). In allegato un sintetico riepilogo.
(Circolare n. 15/E del 13/6/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 13/6/2020, da pag.15 a pag. 18)
A.2.2. ISA 2019: novità e risposte a quesiti
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito l’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) previsti dal DL 50/2017 illustrando le principali novità per il periodo d’imposta 2019, la modulistica da utilizzare con le correlate semplificazioni, le variabili precalcolate e gli indicatori di anomalia, i benefici premiali e le novità introdotte dal DL 34/2020 (cd. “Decreto Rilancio”).
(Circolare n. 16/E del 16/6/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 17/6/2020, pag.27)
A.2.3. Contributi pubblici ricevuti: trattamento IVA e IRES
L’Agenzia delle Entrate ha spiegato il trattamento IVA e IRES dei contributi ricevuti nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero.
(Risposta Interpello n. 188 del 15/6/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 16/6/2020, pag.30)
A.2.4. Accertamenti enti locali: esclusi dalla sospensione.
Il MEF ha specificato che, per quanto concerne gli accertamenti esecutivi, gli enti locali sono legittimati a procedere alla notifica degli atti di accertamento esecutivo anche durante il periodo di sospensione che termina il 31/8/2020, individuato dall’art. 68 del DL 18/2020 (cd. Decreto “Cura Italia”).
(Risoluzione n. 6/DF del 15/6/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 17/6/2020, pag.27)
A.3. GIURISPRUDENZA
Nulla da segnalare
A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Domande di moratoria sui prestiti: oltre 2,6 milioni per € 277 miliardi
Le domande di adesione alle moratorie sui prestiti, richieste da famiglie e imprese, sono oltre 2,6 milioni, per un valore di € 277 miliardi, di cui oltre 640.000 le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. Le garanzie concesse, attraverso “Garanzia Italia” di Sace ammontano ad € 718 milioni.
(www.mef.gov.it)
A.4.2. Dichiarazioni fiscali 2019: dati statistici contribuenti IRPEF
I contribuenti IRPEF titolari di partita IVA che hanno presentato la dichiarazione nel 2018 sono oltre 3,6 milioni (-0.5% rispetto al 2017) di cui oltre 1,1 milioni hanno aderito ai regimi agevolati. L’84% delle persone fisiche non titolari di partita IVA detiene prevalentemente redditi di lavoro dipendente e pensione.
(www.mef.gov.it e “Il Sole 24 Ore” del 19/6/2020, pag. 34)
A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Le novità dei decreti sull’emergenza COVID-19: documento CNDCEC
Il CNDCEC ha pubblicato un secondo aggiornamento del documento di ricerca che analizza le misure fiscali, contenute nel DL 18/2020 (cd. Decreto “Cura Italia”), nel DL 23/2020 (cd. Decreto “Liquidità”) e nel DL 34/2020 (cd. Decreto “Rilancio”), che racchiude le novità introdotte in sede di conversione in legge del DL 23/2020 e i chiarimenti di prassi.
(www.cndcec.it)
B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Aiuti e contributi pubblici Enti No Profit: pubblicazione entro il 30/6/2020
Entro il 30/6/2020 gli Enti No Profit dovranno pubblicare sul proprio sito internet l’elenco completo e dettagliato degli aiuti e contributi, concessi dalle amministrazioni pubblicate e incassati nell’anno 2019, se di importo complessivamente superiore ad € 10.000. In caso di omessa pubblicazione è applicata una sanzione pari al 1% degli importi ricevuti con un minimo di € 2.000.
(L. 124/2017, art. 1, commi da 125 a 129)
C. VARIE
Nulla da segnalare
D. SPECIALE "TAX CREDIT VACANZE"
Di seguito le principali disposizioni, fornite dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate e dalla guida operativa pubblicata sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, relative al Tax credit vacanze.
Beneficio: l’agevolazione consiste in un bonus, utilizzabile dal 1/7/2020 al 31/12/2020, destinato al pagamento di servizi offerti, in ambito nazionale, da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed&breakfast.
Ambito soggettivo: nuclei familiari con ISEE in corso di validità non superiore a € 40.000.
Misura del beneficio: La misura massima del bonus è:
- € 500 per i nuclei familiari compostati da 3 o più persone,
- € 300 per i nuclei familiari composti da 2 persone,
- € 150 per i nuclei familiari composti da 1 persona.
Il bonus è utilizzabile una sola volta da un solo componente del nucleo familiare, anche se diverso da chi ha effettuato la richiesta.
Fruizione del beneficio: l’80% sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto per il servizio turistico e il 20% sotto forma di detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi che verrà presentata nel 2021 dal componente del nucleo familiare cui verrà intestato il documento commerciale relativo al servizio turistico usufruito. Il pagamento deve essere effettuato senza l’intervento o l’intermediazione di piattaforme o portali telematici, diversi da agenzie viaggi e tour operator. Inoltre, può essere speso in un’unica soluzione e per i servizi resi da una sola struttura.
Per poter utilizzare l’agevolazione è necessario verificare preventivamente che il fornitore del servizio aderisca all’iniziativa e accetti il bonus.
Richiesta del beneficio (cittadino): il componente del nucleo familiare che intende richiedere il bonus dovrà:
a) preventivamente dotarsi di una identità digitale SPID o CIE (carta di identità elettronica);
b) scaricare l’applicazione denominata “IO” gestita da PagoPa Spa ed effettuare il primo accesso.
A partire dal 1/7/2020 è possibile richiedere il bonus mediante l’app “IO”, successivamente l’app “IO” verifica la sussistenza dei requisiti e in caso di esito positivo:
conferma l’importo massimo distinto tra sconto e detrazione,
fornisce l’elenco dei componenti del nucleo familiare,
fornisce il codice univoco e il QR-code da comunicare all’operatore turistico al momento del pagamento. Se il corrispettivo dovuto è inferiore al bonus massimo, lo sconto e la detrazione sono commisurati al corrispettivo e il residuo non è utilizzabile.
Richiesta del beneficio (esercente): al momento del pagamento del servizio, l’esercente dovrà verificare la validità del bonus tramite l’accesso all’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, inserendo il codice univoco o il QR-code ricevuto dal fruitore, il codice fiscale del fruitore e l’importo del corrispettivo; dopodiché il sistema conferma la validità del bonus e l’importo fruibile come sconto.
Gli sconti verranno recuperati dall’esercente sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare in compensazione con modello F24 dal giorno successivo all’applicazione dello sconto. Al credito d’imposta non si applica il limite di cui all’art. 1, comma 53, L. 244/2007 e non deve essere indicato nel quadro RU della dichiarazione dei redditi. Il credito d’imposta è cedibile a terzi, previa comunicazione da trasmettere all’Agenzia delle Entrate mediante apposita procedura web.
E. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO - CHIARIMENTI
Di seguito una sintetica descrizione del contributo a fondo perduto e i chiarimenti forniti dalla Circolare 15/E del 13/6/2020:
Ambito soggettivo:
- imprenditori individuali, snc, sas che producono reddito d’impresa indipendentemente dal regime contabile adottato (ordinario o semplificato);
- soggetti che producono reddito agrario;
- stabili organizzazioni di soggetti non residenti;
- enti non commerciali che esercitano in via non prevalente o esclusiva un’attività in regime d’impresa ai sensi dell’art. 55 del TUIR;
- persone fisiche e associazioni di cui all’art. 5, comma 3, lett. c) del TUIR, che esercitano arti e professioni e producono reddito di lavoro autonomo ai sensi dell’art. 53 del TUIR.
Esclusioni:
- organi e amministrazioni dello Stato (art. 74 del TUIR);
- intermediari finanziari, società di partecipazione finanziaria e società di partecipazione non finanziaria ed assimilati (art. 162-bis del TUIR);
- enti e persone fisiche che producono redditi diversi (art. 67, lett. i) e l) del TUIR);
- coloro che hanno percepito le indennità previste dagli art. 27 e 38 del DL 18/2020;
- lavoratori dipendenti;
- esercenti arti e professioni, iscritti agli enti privati di previdenza obbligatoria.
Il soggetto beneficiario che cessa l’attività dopo l’erogazione del contributo non è tenuto alla restituzione dello stesso.
Requisiti per ottenere il beneficio:
L’ammontare dei ricavi derivanti dalla gestione caratteristica (art. 85, comma 1, lett. a) e b) del TUIR) o i compensi derivanti dall’esercizio di arti o professioni (art. 54, comma 1, del TUIR) non devono essere superiori a € 5 milioni (il dato è indicato nella dichiarazione dei redditi).
Per i soggetti costituiti a partire dal 2019 non deve essere effettuato alcun ragguaglio ragguaglio all’anno ai fini del possesso del requisito dei ricavi non superiori ad € 5 milioni (es. rientra nell’ambito di applicazione del contributo un soggetto costituito a giugno 2019 con ricavi 2019 pari a € 3 milioni).
Natura contabile e fiscale del contributo:
- il contributo a fondo perduto costituisce un contributo in conto esercizio da iscrivere nella voce A5 del conto economico;
- non concorre alla formazione della base imponibile IRES e IRAP, non incide sul calcolo degli interessi passivi deducibili ai sensi dell’art. 61 del TUIR e non incide sulla deducibilità dei costi diversi dagli interessi passivi di cui all’art. 109, comma 5, del TUIR.
Poteri di controllo dell’amministrazione finanziaria:
- l’Agenzia delle Entrate recupera il contributo non spettante irrogando le sanzioni previste dall’art. 13, comma 5, del D.Lgs. 471/1997, ovvero nella misura dal 100% al 200% del contributo non spettante.
- a seguito del mancato superamento della verifica antimafia, si applicano le previsioni di cui all’art. 316-ter del codice penale, per indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, con conseguente confisca prevista dall’art. 322-ter del codice penale.
- l’atto di recupero non spettante deve essere notificato entro il 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di percezione.
Compatibilità con il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato:
Il contributo non può essere concesso a imprese che si trovavano già in difficoltà il 31/12/2019 in base alle definizioni di cui all’art. 2, punto 18 del Regolamento UE n. 651/2014, di fatto si estende la platea dei soggetti esclusi.
Il contributo concorre alla formazione del massimale previsto per gli aiuti di Stato, previsto dal Regolamento UE n. 651/2014, pari a €800.000.