Periodo dal 30 maggio al 5 giugno 2020

In questo numero:

A. FISCO

A.1. NORME
A.1.1. IMU 2020: scadenza prima rata 16/6/2020 e codici tributo invariati
A.1.2 IMU 2020: abolizione prima rata 16/6/2020 per alberghi e strutture ricettive
A.1.3. DL 23/2020 (cd. “Decreto Liquidità”): conversione in legge

A.2. PRASSI
A.2.1. DL 34/2020 esclusione versamento IRAP (saldo e acconto): esercizi non solari
A.2.2. Lezioni di volo private: imponibili ai fini IVA dall’1/1/2020
A.2.3. Addizionale IRES attività in concessione: codici tributo
A.2.4. IVA di gruppo: assenza di garanzia e ripristino del credito

A.3. GIURISPRUDENZA

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Fabbisogno statale di € 25,5 mld nel mese di maggio 2020

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Mascherine e DPI: esenzione IVA dal 19/5/2020 – chiarimenti
A.5.2. Mascherine e DPI: esenzione IVA dal 19/5/2020 – codici fattura elettronica

B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Principi di redazione del bilancio: disposizioni OIC
B.2. Covid-19: ripresa delle assemblee in presenza

C. VARIE
C.1. Autorizzazione AEO: nuovo provvedimento interno e di automonitoraggio

D. DISPOSIZIONI IMU 2020


 

A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. IMU 2020: scadenza prima rata 16/6/2020 e codici tributo invariati
La “nuova” IMU è stata istituita dall’art. 1, commi 738-783, della L. 160/2019, con decorrenza dal 2020 ha contestualmente abolito la tassa per i servizi indivisibili (TASI) mentre restano ferme le disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI). La prima rata dovrà essere versata entro il 16/6/2020 in misura pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l’anno 2019. Per quanto concerne il versamento, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che i codici tributo rimarranno invariati rispetto agli anni scorsi. È stato istituito, un nuovo codice tributo (3939) che si riferisce al versamento dell’IMU relativa ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita. In allegato le principali disposizioni e novità.
(Risoluzione n. 29/E del 29/5/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 4/6/2020 da pag. 15 a 18)

A.1.2 IMU 2020: abolizione prima rata 16/6/2020 per alberghi e strutture ricettive
Si ricorda che l’art. 177 del DL 34/2020 ha previsto l’abolizione del versamento della prima rata IMU per i possessori di immobili classificati nella categoria catastale D/2, vale a dire alberghi e pensioni, e per gli immobili delle attività del turismo, a condizione che i possessori degli stessi siano anche gestori delle attività ivi svolte. La norma prevede la stessa agevolazione per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e fluviali.
(“Il Sole 24 Ore” del 4/6/2020 da pag. 15 a 18)

A.1.3. DL 23/2020 (cd. “Decreto Liquidità”): conversione in legge
Il DL 23/2020 è stato convertito in legge dal Parlamento e se attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Tra le novità introdotte si segnalano: a) l’incremento dell’importo dei finanziamenti da € 25.000 a € 30.000 garantiti al 100% dal Fondo Centrale PMI, estendendo la durata del finanziamento da 6 a 10 anni e revisione dei parametri che determinano l’importo massimo; b) rivalutazione beni e partecipazioni per i soggetti IRES operanti nei settori alberghiero e termale; c) rivalutazione dei beni immobili.
(“Il Sole 24 Ore” del 5/6/2020, pag. 28)

A.2. PRASSI

A.2.1. DL 34/2020 esclusione versamento IRAP (saldo e acconto): esercizi non solari
L’Agenzia delle Entrate ha esemplificato per i soggetti con esercizio non solare l’esclusione dal versamento del saldo IRAP e della rata del primo acconto, ai sensi dell’art. 24 del DL 34/2020.
(Risoluzione n. 28/E del 29/5/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 30/5/2020, pag. 23)

A.2.2. Lezioni di volo private: imponibili ai fini IVA dall’1/1/2020
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che l’insegnamento finalizzato all’ottenimento della licenza di pilota privato rappresenta in via generale un insegnamento di tipo specialistico e come tale imponibile IVA, con aliquota ordinaria, a decorrere dall’1/1/2020. L’esenzione IVA resta valida solo per i corsi finalizzati all’ottenimento della licenza di pilota commerciale e di linea in quanto finalizzati a svolgere l’attività professionale di pilota.
(Risposta Interpello n. 162 del 1/6/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 2/6/2020, pag. 29)

A.2.3. Addizionale IRES attività in concessione: codici tributo
L’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’addizionale all’IRES per i soggetti che producono redditi derivanti da attività in concessione (autostrade, aeroporti, porti).
(Risoluzione n.30/E del 3/6/2020)

A.2.4. IVA di gruppo: assenza di garanzia e ripristino del credito
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in ambito di IVA di gruppo ed in assenza di garanzia per il credito utilizzato in compensazione, la regolarizzazione della violazione consente il ripristino del credito che resta nella disponibilità della controllante. In caso di interruzione della procedura di liquidazione IVA di gruppo la ex controllante, una volta definito l’atto di recupero e versato quanto richiesto, dovrà indicare il credito ripristinato nel rigo VL 40 della propria dichiarazione IVA annuale.
(Risposta interpello 164 del 4/6/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 5/6/2020, pag.28)

A.3. GIURISPRUDENZA

Nulla da segnalare

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.4.1. Fabbisogno statale di € 25,5 mld nel mese di maggio 2020
Il saldo del settore statale nel mese di maggio 2020 si è chiuso con un fabbisogno di € 25,5 mld, in peggioramento di circa € 24,5 mld rispetto al mese di maggio 2019. L’effetto è dovuto alla contrazione degli incassi fiscali, sui quali ha inciso la sospensione dei versamenti tributari e contributivi, e alle spese dovute ai maggiori prelievi INPS per le erogazioni delle indennità.
(www.mef.gov.it)

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Mascherine e DPI: esenzione IVA dal 19/5/2020 – chiarimenti
L’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha precisato che la riduzione dell’IVA al 5% e l’esenzione fino al 31/12/2020 (art. 124 del DL 34/2020), valevole anche per le importazioni, per alcune tipologie di beni necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza Covid-19 (es. mascherine chirurgiche, visiere e occhiali protettivi) ha efficacia dal 19/5/2020 escludendone un’applicazione retroattiva. Inoltre è stato chiarito che l’elenco dei beni contenuto nella norma è da intendersi tassativo, non potendo dunque includere le mascherine “generiche”. Inoltre sono stati pubblicati i codici di classifica doganale delle merci oggetto dell’agevolazione IVA (codici TARIC).
(Circolare Agenzia delle Dogane e Monopoli n. 12 del 30/5/2020)

A.5.2. Mascherine e DPI: esenzione IVA dal 19/5/2020 – codici fattura elettronica
Assosoftware ha chiarito che le e-fatture relative alla cessione di mascherine e DPI dovranno essere emesse utilizzando, fino al 31/12/2020, il codice natura N4 (operazioni esenti ex art. 10 Dpr 633/1972) e riportando quale riferimento normativo l’art. 124, comma 2, del DL 34/2020. Dal 1/1/2021 tali cessioni saranno assoggettate ad aliquota IVA del 5%.
(www.assosoftware.it e “Il Sole 24 Ore” del 2/6/2020, pag. 29)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Principi di redazione del bilancio: disposizioni OIC
L’OIC ha pubblicato il “Documento Interpretativo 6” che analizza sotto il profilo tecnico contabile le norme introdotte dall’art. 7 del DL 23/2020 riguardante la deroga prevista al disposto dell’art. 2423-bis, comma 1, n. 1) del Codice Civile sulla valutazione della continuità aziendale. Le società che si avvalgono della deroga dovranno darne informativa in Nota Integrativa.
(www.oic.it e “Il Sole 24 Ore” del 5/6/2020, pag. 30)

B.2. Covid-19: ripresa delle assemblee in presenza
Il Governo ha aggiornato le Faq relative alle misure di contenimento dell’emergenza Covid-19 specificando che le assemblee di qualunque tipo, condominiali o societarie, possono svolgersi in presenza nel rispetto delle norme sanitarie di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19. Resta ferma la possibilità di svolgimento delle medesime da remoto.
(www.governo.it e “Il Sole 24 Ore” del 3/6/2020, pag. 31)

C. VARIE

C.1. Autorizzazione AEO: nuovo provvedimento interno e di automonitoraggio
L’Agenzia delle Dogane e Monopoli con un provvedimento in fase di pubblicazione è intervenuta sulle autorizzazioni Aeo (Authorized Economic Operator). Nello specifico ha approvato dei protocolli ad uso interno degli auditors al fine di disciplinare i procedimenti amministrativi relativi all’autorizzazione Aeo e un modulo di automonitoraggio per gli operatori certificati da inviare alle Dogane entro il 31 luglio di ogni anno.
(“Il Sole 24 Ore” del 5/6/2020, pag. 28)

D. DISPOSIZIONI IMU 2020

Di seguito le principali disposizioni contenute nell’art. 1, commi 738-783, della L. 160/2019 e commentate nella Circolare del MEF n. 1/D del 18 marzo 2020. Si segnala inoltre che le principali novità riguardano:

l’abolizione della TASI che viene di fatto inclusa nell’IMU,
la ridefinizione delle aliquote base di riferimento,
la scadenza della dichiarazione IMU.
Presupposto impositivo: a) possesso di immobili; l’abitazione principale non costituisce presupposto impositivo salvo che si tratti di un’unità abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, b) possesso di aree edificabili, c) possesso di terreni agricoli.

Soggetti passivi: possessori dell’immobile (proprietario o titolare di diritto reale: usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie). In presenza di più soggetti passivi, possessori dello stesso immobile, ognuno è titolare di un’autonoma obbligazione. A decorrere dal 1/1/2020, essendo la TASI non più in vigore, vengono meno anche le ripartizioni dell’imposta tra il possessore dell’immobile e l’occupante.

Ambito territoriale: si applica in tutti i comuni del territorio nazionale, ferma restando per la regione Friuli Venezia Giulia e per le province autonome di Trento e Bolzano l’autonomia impositiva prevista dai rispettivi statuti.

Base imponibile: è costituita dal valore degli immobili determinato applicando alle rendite catastali rivalutate del 5% i moltiplicatori previsti per le categorie catastali di riferimento. La base imponibile è ridotta del 50% nei seguenti casi: a) fabbricati di interesse storico o artistico, b) per i fabbricati dichiarati inagibili, c) unità immobiliari concesse in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado nel rispetto delle singole condizioni previste dalla norma.

Modalità di calcolo: per il primo anno di applicazione dell’imposta (2020) la prima rata da corrispondere entro il 16/6/2020 è pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l’anno 2019. A regime il versamento della rata di acconto sarà pari all’imposta dovuta per il primo semestre dell’anno applicando l’aliquota e le eventuali detrazioni dei 12 mesi dell’anno precedente. Il versamento della rata a saldo in scadenza il 16/12/2020 verrà eseguito sulla base delle aliquote deliberate dai singoli comuni e pubblicate sul sito internet del MEF alla data del 28/10/2020. In caso di mancata pubblicazione si applicano le aliquote e le detrazioni IMU vigenti per l’anno 2019.

Aliquote: le aliquote base di riferimento sono le seguenti: a) abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze 0,5%, b) fabbricati rurali 0,1%, c) fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita 0,1%, d) terreni agricoli 0,76%, e) immobili categoria D 0,86% (di cui lo 0,76% è riservato alla quota statale), f) altri immobili 0,86%.

Scadenze: il versamento va effettuato in due rate: 16/6/2020 e 16/12/2020. Facoltà del contribuente è provvedere con un unico versamento entro il 16/6/2020. È consentito ai Comuni di stabilire il differimento delle scadenze per situazioni particolari, tra cui potrebbe rientrare l’emergenza Covid-19; in caso di omesso o insufficiente versamento è possibile sanare l’inadempimento attraverso l’istituto del ravvedimento operoso ex art. 13 del D.Lgs. n. 471/1997.

Dichiarazione IMU: per le variazioni intervenute nell’anno 2019 è in scadenza il 31/12/2020, mentre per le variazioni intervenute nell’anno 2020 è in scadenza il 16/6/2021.

Deducibilità: per immobili strumentali l’IMU è deducibile ai fini IRES al 60% per i periodi d’imposta successivi a quelli in corso al 31/12/2019 e 31/12/2020. Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2021 la deducibilità è del 100%. L’IMU resta totalmente indeducibile ai fini IRAP.

 

Documento chiuso alle ore 12.00 del 5 giugno 2020
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa - Studio Vernassa - (franco.vernassa@studiovernassa.com)

Documento chiuso alle ore 12.00 del 5 giugno 2020
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