Periodo dal 18 al 24 gennaio 2020

In questo numero:

A. FISCO


A.1. NORME
A.1.1. Taglio cuneo fiscale per lavoro dipendente – redditi fino a € 40.000
A.1.2. Reati tributari e Organismo di Vigilanza
A.1.3. Fatturazione elettronica – modifiche codici dall’1 luglio 2020 
A.1.4. Corrispettivi su Registratori Telematici – modifiche dall’1 luglio 2020 e sanzioni
A.1.5. Prestazioni di servizi e vendita a distanza di beni: attuazione della Direttiva UE

A.2. PRASSI
A.2.1. Welfare aziendale: trattamento ai fini IVA del voucher
A.2.2. Rimborso IVA e garanzie per un’impresa in liquidazione
A.2.3. Certificazione corrispettivi attività spettacolistica
A.2.4. Fatturazione Elettronica - Fattura riepilogativa per servizi e accessori
A.2.5. Memorizzazione ed invio corrispettivi: esonero per apparecchi da intrattenimento
A.2.6. Reverse charge: attività di intermediazione svolta da una società estera
A.2.7. Vendite a distanza di beni effettuate tramite piattaforme elettroniche

A.3. GIURISPRUDENZA

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Dichiarazioni IRES ed IRAP: statistiche relative all’anno d’imposta 2017

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Tasso di attualizzazione e rivalutazione sulle agevolazioni: 0,69%
A.5.2. Nomine vertici dell’Agenzia delle Entrate, Demanio e Dogane

B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Enti del Terzo Settore – schemi di bilancio dal 2021

C. VARIE

Notizie di interesse specifico del settore TURISMO: A.2.1, A.2.3, A.5.2


 

A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Taglio cuneo fiscale per lavoro dipendente – redditi fino a € 40.000
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che riduce il cuneo fiscale per i titolari dei redditi di lavoro dipendente di complessivi € 3 miliardi a partire da luglio 2020. Il DL prevede il mantenimento dell’attuale bonus Renzi di € 80 per i redditi da € 8.200 (limite della no tax area) a circa € 28.000, maggiorato di € 20 e quindi di € 100 complessivi per circa 12,4 milioni di contribuenti di cui 11,7 milioni già godono del bonus da € 80 al mese. Per ulteriori 3,5 milioni di contribuenti con i redditi da € 28.000 ad € 40.000 il bonus Renzi di € 80 verrebbe erogato sotto forma di detrazione d’imposta con modalità decrescente, da € 80 al mese fino ad azzerarsi. Il DL è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
(www.governo.it e “Il Sole 24 Ore” del 24/1/2020, pag. 3)

A.1.2. Reati tributari e Organismo di Vigilanza
Il Governo ha approvato uno schema di decreto legislativo che modifica di nuovo le norme sui reati tributari in merito all’abolizione parziale del delitto tentato per alcuni reati tributari e l’estensione ad altri reati tributari della norma sulla responsabilità delle società (D.Lgs. 231/2001). Lo schema del decreto dovrà ora essere esaminato dal Parlamento.
(“Il Sole 24 Ore” del 24/1/2020, pag. 25) 

A.1.3. Fatturazione elettronica – modifiche codici dall’1 luglio 2020 
A partire dall’1 luglio 2020 si evolveranno i tracciati Xml della fatturazione elettronica al fine di agevolare la dichiarazione precompilata IVA. Saranno introdotti specifici codici natura con le casistiche di esenzione e non imponibilità oggi non dettagliate (codici generici N3 e N6) e nuove tipologie di ritenute/contributi (ad es, Enasarco ed INPS). In breve sintesi, per l’invio allo SdI vi saranno i nuovi codici TD13 (reverse charge UE), TD14 (reverse charge interno), TD15 (autofatture per autoconsumo), TD16 (cessioni gratuite) TD17 e TD18 (estrazione di beni da un deposito IVA con o senza pagamento dell’imposta) e TD19 (cessione beni ammortizzabili e passaggi interni). Le novità saranno contenute in un provvedimento di prossima emanazione ed i nuovi codici potranno essere facoltativamente utilizzati già dall’1 aprile 2020.
(“Il Sole 24 Ore” del 23/1/2020, pag. 23)

A.1.4. Corrispettivi su Registratori Telematici – modifiche dall’1 luglio 2020 e sanzioni
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che, a partire dall’1 luglio 2020, verranno introdotte numerose modifiche al regime IVA dei corrispettivi memorizzati su Registratori telematici. Ad esempio, saranno gestibili le differenze tra cessioni di beni e prestazioni di servizi, le multiattività, i resi e gli annulli senza necessità di richiamare il documento originario, le cessioni di beni non consegnati e le prestazioni di servizi non riscossi con emissione della fattura a fine mese (ad es., ristoranti), i buoni pasto, le cessioni omaggio. Il documento commerciale dovrà riportare una descrizione dei beni e dei servizi venduti.   Saranno anche cambiate le sanzioni contenute nell’art. 2, co. 6 del D.Lgs. 127/2015. Le nuove regole tecniche saranno disponibili a breve con possibilità per i contribuenti di adeguarsi anche prima dell’1 luglio 2020.
(“Il Sole 24 Ore” del 23/1/2020, pag. 23)

A.1.5. Prestazioni di servizi e vendita a distanza di beni: attuazione della Direttiva UE
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione dell’art. 1 della Direttiva UE 2017/2455 per quanto riguarda taluni obblighi in materia di IVA per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni.
(www.governo.it)

A.2. PRASSI

A.2.1. Welfare aziendale: trattamento ai fini IVA del voucher
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento tributario ai fini IVA di beni e servizi oggetto di welfare aziendale, stabilendo che le caratteristiche del voucher corrispondono ad un buono “monouso”. Sono esclusi dalla Direttiva IVA dei voucher i buoni riferiti a titoli di trasporto, biglietti di ingresso a cinema e musei e i buoni sconto.

  • All’emissione del buono, il fornitore del bene/servizio dovrà fatturare la transazione alla società che gestisce il welfare aziendale. 
  • Al momento del riscatto dei beni/servizi da parte del personale dipendente non sorgerà alcun ulteriore obbligo ai fini IVA in capo al fornitore. 
  • La società che gestisce il welfare aziendale (mandatario senza rappresentanza) dovrà ribaltare l’operazione d’acquisto del welfare al datore di lavoro (mandante).
  • Non assume rilevanza IVA il trasferimento nei confronti del personale dipendente da parte della società di welfare aziendale.
  • Il datore di lavoro valuterà ai fini della detrazione IVA l’inerenza dell’operazione all’attività dell’impresa.
  • Regimi speciali del fornitore: 
  • regime forfetario, il ribaltamento al datore di lavoro avverrà comunque con IVA;
  • regime di esenzione, il ribaltamento al datore di lavoro avverrà in esenzione senza incidere sul pro rata di detraibilità;
  • regime agenzie di viaggi, al momento di incasso del corrispettivo per la prestazione di servizi nei confronti del personale dipendente l’agenzia di viaggi emetterà fattura verso il gestore del welfare aziendale in regime 74-ter, tale ultimo soggetto ribalterà al datore di lavoro l’operazione sempre in regime 74-ter.

(Risposta n. 10 del 23/1/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 24/1/2020, pag. 28)

A.2.2. Rimborso IVA e garanzie per un’impresa in liquidazione
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la garanzia riferita ad un rimborso IVA superiore a € 30.000 di un’impresa in liquidazione non può essere rilasciata dalla società capogruppo o controllante in assenza di un bilancio consolidato di gruppo.
(Risposta n. 6 del 17/1/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 18/1/2020, pag. 18)

A.2.3. Certificazione corrispettivi attività spettacolistica
L’Agenzia delle Entrate ha confermato quanto già precedentemente riportato nelle risposte 506 e 535 del 2019 relativamente all’esclusione dall’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi relativi alle attività spettacolistiche.
(Risposta n. 7 del 17/1/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 22/1/2020, pag. 21)

A.2.4. Fatturazione Elettronica - Fattura riepilogativa per servizi e accessori
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la documentazione sulla natura, qualità e quantità dei beni ceduti e dei servizi prestati può essere contenuta in una lista riepilogativa che non deve essere necessariamente allegata al file Xml della fattura elettronica. Inoltre nello stesso interpello, l’Agenzia si interessa anche della rendicontazione e fatturazione in momenti diversi delle prestazioni accessorie rispetto a quella di trasporto specificando che è necessario compilare la sezione dedicata alla fattura principale richiamando gli estremi della stessa fattura che documenta le operazioni principali.
(Risposta n. 8 del 21/1/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 22/1/20020, pag. 23)

A.2.5. Memorizzazione ed invio corrispettivi: esonero per apparecchi da intrattenimento
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i corrispettivi introitati con apparecchi da intrattenimento o divertimento installati in luoghi pubblici o locali aperti al pubblico, sono esonerati dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica. Rientrano nell’esclusione anche quegli apparati da gioco ex art. 110, co. 6, lett. a) del TULPS e VLT. Resta fermo l’obbligo di annotazione degli stessi nel registro dei corrispettivi.
(Risposta n. 9 del 21/1/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 22/1/2020, pag. 23)

A.2.6. Reverse charge: attività di intermediazione svolta da una società estera
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’attività di intermediazione effettuata da una società con sede legale in Polonia è territorialmente rilevante nel luogo in cui è stabilito il committente. Nel presupposto che sia territorialmente rilevante in Italia, l’imposta è assolta dal cessionario o committente italiano mediante l’applicazione del reverse charge, ciò anche se il cedente è identificato ai fini IVA in Italia mediante identificazione diretta o rappresentante fiscale. 
(Risposta n. 11 del 24/1/2020)

A.2.7. Vendite a distanza di beni effettuate tramite piattaforme elettroniche
L’Agenzia delle Entrate, in merito all’obbligo di comunicazione dei dati relativi alle vendite a distanza da parte dei soggetti passivi che facilitano le stesse attraverso un’interfaccia elettronica (art. 13 del DL 34/2019), esonera la fornitura di un programma gestionale che consente a soggetti che effettuano le vendite a distanza la creazione e utilizzo di negozi on-line in relazione ai quali, tuttavia, il fornitore del programma medesimo non abbia titolo per effettuare attività di controllo e supervisione dei beni venduti, né per partecipare, anche indirettamente, all’ordinazione degli stessi o di svolgere alcuna delle attività di facilitazione previste dalla norma. 
(Principio di diritto n. 1 del 21/1/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 22/1/2020, pag. 23)

A.3. GIURISPRUDENZA

Nulla da segnalare

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.4.1. Dichiarazioni IRES ed IRAP: statistiche relative all’anno d’imposta 2017
Il Dipartimento delle Finanze ha diffuso le statistiche sulle dichiarazioni IRES ed IRAP relative all’anno d’imposta 2017. Le dichiarazioni IRES sono state pari a circa 1,2 milioni (+2,7% rispetto al 2016) di cui il 58,5% ha dichiarato un’imposta. Le società di capitali con diritto alla deduzione ACE sono oltre 320.400 (+0,8% rispetto al 2016) per un ammontare di deduzione di € 18,3 miliardi. Le società che hanno utilizzato la Patent Box sono oltre 1.200 per un ammontare di reddito detassato e plusvalenze esenti di € 2,9 miliardi. Il super ammortamento è stato fruito per € 4,7 miliardi e l’iper ammortamento per € 418 milioni.
(www.finanze.it e “Il Sole 24 Ore” del 21/1/2020, pag. 3)

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Tasso di attualizzazione e rivalutazione sulle agevolazioni: 0,69%
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato nella misura dello 0,69% il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese a decorrere dall’1 gennaio 2020.  
(DM 20/12/2019 su G.U. n. 13 del 17/1/2020)

A.5.2. Nomine vertici dell’Agenzia delle Entrate, Demanio e Dogane
Il Governo ha nominato i nuovi Direttori dell’Agenzia delle Entrate (Ernesto Maria Ruffini), del Demanio (Marcello Minenna) e delle Dogane (Antonio Agostini).
(“Il Sole 24 Ore” del 24/1/2020, pag. 3)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Enti del Terzo Settore – schemi di bilancio dal 2021
Il Consiglio Nazionale del Terzo Settore ha approvato gli schemi di bilancio ordinario, abbreviato e per micro imprese a partire dal 2021. Per gli ETS con ricavi oltre € 220.000 il bilancio comprenderà stato patrimoniale, rendiconto gestionale (conto economico), relazione di missione (nota integrativa), nonché la relazione del revisore legale. Gli ETS con ricavi/entrate inferiori ad € 220.000 sarà sufficiente la predisposizione di un rendiconto per cassa.
(“Il Sole 24 Ore” del 24/1/2020, pag. 25)

C. VARIE

Nulla da segnalare

 

Documento chiuso alle ore 12:00 del 24 gennaio 2020
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa - Studio Vernassa - (franco.vernassa@studiovernassa.com)