Periodo dal 12 al 18 ottobre 2019

In questo numero:

A. FISCO


A.1. NORME
A.1.1. Manovra finanziaria: spesa di € 31 miliardi per il 2020

A.2. PRASSI
A.2.1. Start up innovative: ultime modifiche non applicabili in assenza di autorizzazione
A.2.2. ISA: l’esonero del visto di conformità non è trasferibile ai soci
A.2.3. Escluso l’invio dei corrispettivi per le carte carburante date ai dipendenti
A.2.4. Distributore senza periferica di pagamento non è “vending machine”
A.2.5. Dematerializzazioni delle note spese e relativi giustificativi

A.3. GIURISPRUDENZA
A.3.1. Plafond IVA: irrilevante il momento di registrazione della nota di variazione

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Passività potenziali: valutazione ed iscrizione in bilancio

C. VARIE


 

A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Manovra finanziaria: spesa di € 31 miliardi per il 2020
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Manovra finanziaria di circa € 31 miliardi, composta dal disegno di legge di bilancio 2020 e dal decreto legge fiscale collegato al momento non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
(www.governo.it e “Il Sole 24 Ore” del 17/10/2019, pagg. 5-8, 26)

Di seguito vengono illustrate alcune proposte fiscali contenute nella Manovra evidenziate nel comunicato stampa del Governo:

  • Cuneo fiscale: riduzione già dal 2020 del cuneo fiscale a carico dei lavoratori attraverso una diminuzione della pressione fiscale sul lavoro e una riforma del regime IRPEF.
  • Lotta all’evasione: contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori. Aumento delle pene per i grandi evasori.
  • Piano cashless: obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici con l’introduzione di un “super bonus” che restituisce una quota di specifici pagamenti e l’istituzione di estrazioni e premi speciali. Sono inoltre previste sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat. 
  • Acconto 2019: riduzione dell’acconto 2019 al 90% per i soggetti ISA, il conguaglio verrà determinato in dichiarazione dei redditi.
  • Imprese ed innovazione: proseguimento degli incentivi del programma “Industria 4.0”, come ad esempio il super e l’iper ammortamento, la legge Sabatini e il credito d’imposta sulla “formazione 4.0”.
  • Ristrutturazioni: prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazione edilizie, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Viene introdotta una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici. 
  • Bollo fatture elettroniche: viene posticipata al 2020 la riduzione delle sanzioni dal 100% al 30% sull’omesso versamento del bollo sulle fatture elettroniche.
  • Precompilata IVA: slitta all’1 luglio 2020 la redazione da parte dell’Agenzia delle Entrate delle bozze dei registri IVA, delle liquidazioni periodiche, esterometro e corrispettivi telematici. Posticipata al 2021 la bozza della dichiarazione IVA.
  • ACE: viene abolita la mini IRES e reintrodotto il beneficio fiscale ACE.
  • IVA: viene sterilizzato l’aumento dell’IVA.

A.2. PRASSI

A.2.1. Start up innovative: ultime modifiche non applicabili in assenza di autorizzazione
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 in relazione alle start up innovative necessitano dell’autorizzazione della Commissione Europea. Ad oggi non essendo intervenuta alcuna autorizzazione non possono essere applicate le disposizioni in oggetto.
(Interpello n. 410 dell’11/10/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 12/10/2019, pag. 22)

A.2.2. ISA: l’esonero del visto di conformità non è trasferibile ai soci
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che il socio di una società artigiana non può godere dell’esonero del visto di conformità in dichiarazione qualora la società partecipata abbia ottenuto un punteggio superiore a 8 degli ISA.
(Interpello n. 411 dell’11/10/2019 “Il Sole 24 Ore” del 12/10/2019, pag. 22)

A.2.3. Escluso l’invio dei corrispettivi per le carte carburante date ai dipendenti
Un soggetto passivo che, senza gestire direttamente impianti di distribuzione ad alta automazione, in forza di un contratto di netting somministri carburanti per autotrazione ai dipendenti del proprio gruppo, ferma l’annotazione nel relativo registro IVA, non ha obbligo di memorizzare ed inviare telematicamente i relativi corrispettivi. Il momento di effettuazione IVA è la data valuta della trattenuta a carico dei dipendenti.
(Interpello n. 412 dell’11/10/2019)

A.2.4. Distributore senza periferica di pagamento non è “vending machine”
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che un distributore senza la periferica di pagamento non può essere definito quale “vending machine” e conseguentemente non deve essere censito e non devono essere trasmessi dalla macchina i corrispettivi.
(Interpello n. 413 dell’11/10/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 12/10/2019, pag. 22)

A.2.5. Dematerializzazioni delle note spese e relativi giustificativi
L’Agenzia delle Entrate ha ribadito che qualora i giustificativi, allegati alle note spesa, siano emessi da soggetti economici esteri di Paesi extra UE, con i quali non esiste una reciproca assistenza in materia fiscale, non possono essere considerati documenti originali “non unici” ai fini della dematerializzazione degli stessi. 
(Interpello n. 417 del 17/10/2019)

A.3. GIURISPRUDENZA

A.3.1. Plafond IVA: irrilevante il momento di registrazione della nota di variazione
La Corte di Cassazione ha stabilito che ai fini del plafond IVA è irrilevante il momento di registrazione della nota di variazione che rettifica l’operazione originaria. È necessario fare riferimento all’anno in cui l’operazione si è realizzata. Il caso esaminato prevedeva una integrazione di prezzo dell’operazione.
(Sentenza Cassazione n. 25485 del 10/10/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 15/10/2019, pag. 24)

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

Nulla da segnalare

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

Nulla da segnalare

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Passività potenziali: valutazione ed iscrizione in bilancio
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato un documento di ricerca riguardante le passività potenziali, la loro valutazione ed iscrizione in bilancio.
(www.commercialisti.it e “Il Sole 24 Ore” del 15/10/2019, pag. 23)

C. VARIE

C.1. Tasso di attualizzazione e rivalutazione delle agevolazioni
Il tasso da applicare, a decorrere dall’1 ottobre 2019, per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese è pari allo 0,72%. 
(D.M. 24/9/2019 su G.U. n. 239 dell’11/10/2019)

 

Documento chiuso alle ore 12:00 del 18 ottobre 2019
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa - Studio Vernassa - (franco.vernassa@studiovernassa.com)