Con il controesodo da bollino rosso finiscono le vacanze estive per la maggior parte degli italiani, che quest’anno hanno speso oltre 28 miliardi di euro per viaggi, pernottamenti, pasti e souvenir secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, per la quale le ferie sono costate il 12% in più rispetto al 2023.

Una tendenza che ha portato i turisti a risparmiare dove possibile, senza rinunciare alla villeggiatura. Non a caso, oltre un vacanziere su dieci (11%) ha mangiato prevalentemente panini durante le vacanze, secondo Ixè, più dello scorso anno. Tuttavia, è aumentato anche il numero di chi ha scelto agriturismi e pizzerie per i propri pasti.
Complessivamente, sono stati 38 milioni gli italiani che hanno trascorso almeno un giorno di vacanza nell’estate 2024 in Italia o all’estero, mezzo milione in più rispetto al 2023. La modalità di vacanza preferita è stata quella dei tradizionali sette giorni, scelta dal 28% di coloro che sono andati in ferie, mentre un altro 25% si è concesso ferie fino a due settimane. Un 14% ha trascorso fino a tre settimane fuori, mentre un 7% è rimasto in vacanza per un mese e un 3% anche di più. Un 18%, però, si è dovuto accontentare di appena tre giorni. Il mare si conferma la destinazione di vacanza per eccellenza, davanti a campagna e parchi naturali, con la vacanza green ormai entrata nelle abitudini dei vacanzieri. La montagna è al terzo posto, davanti alle località d’arte. Un italiano su tre (32%) ha passato le vacanze nella sua regione di residenza, ma c’è anche un 29% che è stato all’estero, con una netta preferenza per l’Europa. Alberghi e bed and breakfast sono risultate le strutture più utilizzate dai vacanzieri, anche se un 13% ha sfruttato la seconda casa di proprietà e un 19% si è affidato all’ospitalità di parenti e amici. L’agriturismo è sempre più scelto, grazie anche alla disponibilità delle quasi 26.000 strutture attive su tutto il territorio nazionale.
(Per maggiori informazioni: www.coldiretti.it)