Tra i viaggiatori italiani più della metà, il 51%, prenota le vacanze con almeno tre mesi di anticipo, soprattutto per viaggi fuori dall’Unione Europea, e il periodo principale di viaggio coincide con i mesi estivi da giugno ad agosto.
Anche tra gli italiani, secondo Visa, coloro che si affidano alle agenzie di viaggio tradizionali rappresentano una minoranza (8%), preferendo invece intermediari online o pianificando autonomamente le proprie vacanze.
In merito alle spese sostenute con carta di credito dei turisti stranieri in Italia, emergono alcune tendenze chiare: l'alloggio e il trasporto verso l’Italia rappresentano le principali voci di spesa, seguiti da ristorazione e shopping una volta giunti a destinazione. Quest’ultimo aspetto è particolarmente evidente tra i turisti americani, i quali, al pari dei turisti britannici, tendono a preferire la carta come metodo di pagamento principale.
I turisti italiani non si discostano molto da questa tendenza, i quali mostrano una predilezione per l’uso della carta per coprire le spese di alloggio, trasporto su lunga distanza e shopping, indipendentemente dalla destinazione del viaggio.
In particolare, durante i viaggi all’interno dell’Europa, i pagamenti con carta vengono utilizzati soprattutto per i servizi di alloggio (62% degli intervistati), per i trasporti su lunga distanza (63%) e per gli acquisti nei grandi negozi (54%). Al di fuori dell’Europa, i pagamenti con carta mantengono la loro predominanza per l’alloggio (60%) e lo shopping nei grandi negozi (57%), seguiti a pari merito dalle attività culturali e dai pagamenti in ristoranti, bar e locali notturni (52%). In Italia, i pagamenti con carta giocano un ruolo fondamentale per i servizi di alloggio (64%), per l’accesso ai trasporti su lunga distanza (58%) e per gli acquisti nei grandi negozi (59%).
(Per maggiori informazioni: www.visaitalia.com)