Enav chiude i primi tre mesi dell’anno con ricavi totali consolidati a 193,6 milioni di euro, in aumento del 9,5% rispetto al primo trimestre 2023, grazie principalmente all’andamento del traffico aereo e al correlato incremento del fatturato da attività operative. Il risultato netto è negativo per 13,8 milioni, in miglioramento rispetto al primo trimestre 2023 in cui la perdita era di 21,8 milioni.
I dati sono in “linea con i primi trimestri degli anni precedenti, che risentono della tradizionale stagionalità del business, con ricavi in misura ridotta nel primo trimestre e significativamente più elevati durante l’estate, a fronte di costi tendenzialmente lineari durante tutto l’anno”.
Il margine operativo lordo (Ebitda) si attesta a 16,5 milioni, in aumento di 6,8 milioni di euro e un Ebitda margin dell’8,5%. In considerazione dei risultati conseguiti nel primo trimestre, Enav conferma l’outlook per il 2024 comunicato in occasione del progetto di bilancio 2023.
Nei primi tre mesi del 2024, i volumi di traffico aereo sull’Italia hanno fatto registrare numeri record sia per la componente della rotta che per quella di terminale (traffico sugli aeroporti). L’Italia, insieme a Spagna e Francia, è il paese con il tasso di crescita più alto in Europa.
(Per maggiori informazioni: www.enav.it)