A fine anno, secondo i dati che verranno presentati durante la prossima edizione dell’Adriatic Sea Tourism Report, con le previsioni per il 2023, sono previsti in Adriatico 3,3 milioni di crocieristi movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti), in crescita del 232% sul 2021 grazie a 2.936 accosti di navi da crociera (+195% sul 2021). Un dato positivo, certo, ma ancora lontano da quello del 2019, quando i numeri parlavano di ben 5,7 milioni di passeggeri movimentati nella medesima area. Il podio della classifica 2022 vede quindi Corfù al primo posto con oltre mezzo milione di passeggeri previsti e 411 toccate nave, davanti a Kotor (400 mila passeggeri movimentati e 440 toccate nave) e Trieste (380 mila passeggeri movimentati e 230 accosti). A livello di Paesi, la previsione per la chiusura d’anno vede quindi l’Italia confermarsi al primo posto per numero di passeggeri movimentati (1,36 milioni, pari al 40% del totale), davanti a Croazia (900 mila passeggeri) e Grecia (560 mila passeggeri). La Croazia, invece, registrerà a fine 2022 il numero più alto di toccate nave (995) davanti all’Italia (927) e al Montenegro (453). Tra gli altri dati del rapporto, si segnalano anche quelli sul segmento dei traghetti e degli aliscafi: i primi numeri dell’Adriatic Sea Tourism Report mostrano a fine 2022 nei porti adriatici quasi 18 milioni di passeggeri movimentati (+26% sul 2021 e risultato vicino ai 20 milioni – numeri record – registrati nel 2019).
A fine 2022 Bari si confermerà inoltre primo porto in Adriatico per passeggeri movimentati su rotte internazionali (quasi 800 mila), davanti a Durazzo e Ancona che si contenderanno la seconda posizione con circa 690 mila passeggeri movimentati. Da segnalare come per tutti e tre i porti la movimentazione ferry si sviluppi per il 100% su rotte internazionali. Passando infine alla nautica, secondo i dati elaborati da Risposte Turismo in Adriatico sono attive 337 strutture per quasi 80 mila posti barca (79.171). L’Italia conferma la propria leadership grazie a 189 strutture attive (56% delle marine presenti nell’area, per un totale di 49 mila posti barca, 62% del totale), davanti a Croazia (126 strutture per quasi 21 mila posti barca) e Montenegro (8 strutture per 3.545 posti barca). Il turismo nautico in Adriatico mostra, nel quadriennio 2019 – 2022, una crescita complessiva nel numero di marine, porti turistici e posti barca. Nel periodo, infatti, sono state aperte otto nuove strutture nautiche (tre in Croazia, due in Italia e in Montenegro e una in Grecia), per un totale di quasi 4 mila nuovi posti barca.
(Per maggiori informazioni: www.risposteturismo.it)