Secondo i numeri divulgati da Eurostat, comparando la prima metà dell’anno del 2022 con quella pre pandemica, il totale delle notti passate dai turisti nelle strutture ricettive dell’Ue è di 1.01 miliardi, contro l’1.18 miliardi del 2019. Paragonando, però, il 2022 a due anni prima la risalita è ancora più netta: nel 2020 parliamo di 474.7 milioni di notti trascorse; nel 2021 di 406.8 milioni. Tradotto: sul 2019 siamo sotto del 14%, mentre sul 2020 e 2021 siamo al +60 e 66%. Mettendo a confronto la prima parte del 2022 con quella dello scorso anno, il mese che ha registrato la migliore crescita è aprile, al +302% (44 milioni di notti nel 2021 contro le 177.6 milioni del 2022). Il dato interessante, inoltre, è quello che certifica la ripresa del turismo internazionale, chiaramente spinto dall’allentamento graduale delle restrizioni Covid che vede ora il mondo sostanzialmente riaperto. Sul miliardo di notti spese in Europa, 432.9 milioni riguardano i turisti stranieri, con una percentuale di crescita pari al 154% sul 2020 (170 milioni) e del 401% sul 2021 (86.4 milioni). Sul 2019, la decrescita è del 22%, e a livello domestico del 7%. In totale, nei primi sei mesi del 2022, 579.1 milioni di notti sono state spese da turisti domestici pari al 57%.
(Per maggiori informazioni:https://ec.europa.eu/eurostat/web/main/home)