Il Sole 24 Ore prendendo spunto da varie fonti ha stilato una ricognizione sugli aumenti che vanno ad incidere sui costi delle vacanze per gli italiani.
Si parte dalle stime di Demoskopika per affermare che quasi 30 milioni di connazionali non rinunciano alle vacanze al mare o in montagna e di questi nove su dieci restano nel paese. Il risultato su un confronto dei dati fa emergere un incremento dei costi cha va da un +5% per le polizze viaggio a un +104% per l’energia.
Secondo la simulazione fatta da Facile.it, “per un viaggio Torino-Lecce (1.150 km) in auto, la spesa per il carburante ammonta a 242 euro se benzina, 245 se diesel. Un aumento del 24,2% rispetto al 2021, quando si sarebbe pagato, rispettivamente, 41 e 55 euro in meno.Chi si sposta in aereo soffrirà i rincari maggiori: secondo i dati Istat, a giugno 2022 il prezzo dei voli è aumentato del 90,4% rispetto allo stesso mese del 2021. Cresce, anche se in misura minore, il costo del trasporto marittimo: +18,7%. L’unica voce a diminuire è quella del trasporto su rotaia: rispetto all’anno scorso, la spesa per i treni è calata del 10%.
Per le sistemazioni si può spendere dai 550 euro a settimana in bilocale in costiera Cilentana ai 3.200 euro di Capri, secondo Scenari Immobiliari, con un +1,5% a livello nazionale per gli affitti brevi.
Per le utenze il quotidiano fa riferimento ad un raddoppio per le voci gas ed energia e la simulazione ad hoc di Nomisma Energia parla di una spesa media per quattro persone di 135 euro per un mese.
Per chi sceglie un soggiorno in albergo, i costi dipendono dalla località scelta, ma in generale le località che fanno spendere meno sono quelle di montagna, mentre i rincari più esosi riguardano le città d’arte, dove un b&b costa il 59% in più rispetto a due anni fa e l’albergo il 49% in più rispetto al 2020. Tra un +5 e un +25% i prezzi della montagna, mentre il mare segna un +12% negli hotel e un +31 per i b&b, con un +10% per il costo degli ombrelloni in spiaggia.
Secondo l’Istat si è avuto un rincaro del 4,5% su base annua, mentre cresce del doppio il carrello della spesa. Più contenuti i rincari delle polizze viaggio, che secondo Facile.it si attestano sul +5%.
Per le utenze il quotidiano fa riferimento ad un raddoppio per le voci gas ed energia e la simulazione ad hoc di Nomisma Energia parla di una spesa media per quattro persone di 135 euro per un mese.
Per chi sceglie un soggiorno in albergo, i costi dipendono dalla località scelta, ma in generale le località che fanno spendere meno sono quelle di montagna, mentre i rincari più esosi riguardano le città d’arte, dove un b&b costa il 59% in più rispetto a due anni fa e l’albergo il 49% in più rispetto al 2020. Tra un +5 e un +25% i prezzi della montagna, mentre il mare segna un +12% negli hotel e un +31 per i b&b, con un +10% per il costo degli ombrelloni in spiaggia.
Secondo l’Istat si è avuto un rincaro del 4,5% su base annua, mentre cresce del doppio il carrello della spesa. Più contenuti i rincari delle polizze viaggio, che secondo Facile.it si attestano sul +5%.
(Per maggiori informazioni: www.ilsole24ore.com)