Da quanto emerge dalla ricerca Future4Tourism di Ipsos la voglia di viaggiare degli italiani si conferma forte e in aumento rispetto al passato. La crescita è legata soprattutto all’incremento delle vacanze brevi e long week-end, mentre le vacanze di media e lunga durata, seppur in importante recupero rispetto alle estati covid, rimangono allineate ai periodi pre-pandemici.


Per difendersi dall’aumento dei prezzi gli italiani diminuiscono i giorni di vacanza, scelgono i periodi meno costosi, riducono lo shopping e la frequentazione di bar e ristoranti. Subisce, invece, un impatto minore il tipo di sistemazione.
Si continua a rimanere in Italia più di quanto si facesse in passato,
si registra una lieve ripresa delle mete europee, mentre i viaggi di lungo-raggio/extra-Europa rimangono ancora fortemente penalizzati. Anche guardando all’autunno, alle vacanze previste tra ottobre e dicembre, la situazione appare invariata: si continuerà a preferire l’Italia. Relativamente al tipo di vacanza, per l’estate il mare resta la prima scelta anche se continua la buona performance delle mete montane
(Per maggiori informazioni:www.ipsos.com)