Il traffico online dei player del settore viaggi – treni, aerei, aeroporti, autostrade, sharing, tour operator – ha registrato una ripresa significativa nel 2021, nonostante non abbia ancora recuperato i livelli pre-Covid, da quanto emerge dalla Travel Digital X-Ray, la nuova ricerca di Bain & Company Italia che analizza le performance sui canali digitali (sito, app e social media) dei leader europei di diversi settori: treni, aerei, aeroporti, autostrade, sharing e tour operator.
Nonostante il mercato dei viaggi e del turismo sia ancora lontano dai livelli pre-pandemici, i volumi di traffico online sulle property dei principali operatori del settore sono in netto recupero. È il caso del trasporto aereo e dei treni, dove nella seconda metà del 2021 il traffico online ha raggiunto e in alcuni casi superato i livelli pre-crisi. Una crescita significativa è stata registrata anche dal settore dello sharing, che ha raddoppiato il traffico rispetto al periodo precedente alla pandemia, in linea con la crescita del mercato del mobility as a service. Il traffico online degli operatori autostradali europei, invece, riflette dinamiche legate ai flussi stagionali, con un andamento del traffico più costante negli anni, ma con una richiesta di informazioni precise e real time più importante del passato. Nel complesso è il settore dei tour operator a registrare il maggior gap rispetto ai livelli pre-crisi, con volumi di traffico online ancora nell’ordine del 50% se confrontato con inizio 2020.
Nel settore dei treni, la ricerca ha evidenziato un’accelerazione importante per la digitalizzazione degli acquisti online, con un boom del +20% nel 2021 rispetto al 2019 delle ricerche online legate agli acquisti e un incremento del 25% di traffico sul form di sottoscrizione.
Il volume delle ricerche nel settore degli aerei ha recuperato i livelli pre-pandemici. Tuttavia, le ricerche relative all’acquisto di voli non ha ancora colmato il gap, con un -32% nel 2021 rispetto al 2019. Il report sottolinea come stia crescendo l’esigenza di prenotazioni flessibili, soprattutto rispetto alle nuove regole dettate dal Covid.
Nel 2021, il traffico degli utenti sui canali digitali dei tour operator si è contratto del 38% rispetto ai numeri del 2019, con traffico legato principalmente a ricerche su possibili mete e restrizioni nelle destinazioni. Il settore è ancora molto lontano dai livelli pre-Covid: basti pensare che i pacchetti vacanze hanno registrato un traffico pari a meno della metà del 2019.
Il traffico sui siti delle autostrade è tornato ai livelli pre-pandemici, spinto soprattutto dall’attenzione degli utenti verso i servizi di monitoraggio del traffico in tempo reale e al fermento nella digitalizzazione del settore, ad esempio attraverso il rimborso online dei pedaggi.
Il traffico degli utenti sui canali dei player di sharing è cresciuto in modo significativo, in linea con il boom del settore degli ultimi anni.
(Per maggiori informazioni: www.bain.com)