- in cover l’ultima campagna istituzionale del Gruppo FS
- cammini accessibili, cicloturismo, festival e concerti estivi
- Roberto Saviano sui 30 anni dalla strage di Capaci
È Un tempo nuovo lo strillo di copertina della Freccia di giugno, disponibile online e presto sui treni. Ed è anche il claim che caratterizza la campagna istituzionale avviata dal Gruppo FS con il lancio del Piano industriale 2022-31. Un piano che guarda sì agli obiettivi industriali e strategici e agli investimenti in infrastrutture dei prossimi 10 anni, ma punta anche a un cambio di mentalità e di approccio culturale che segni una sorta di spartiacque dopo la pandemia e di fronte ai nuovi drammi geopolitici. E anche La Freccia, fin dall’editoriale che apre il numero, invita i suoi lettori a guardare il mondo con occhi diversi, per immaginare con fiducia il futuro. Puntare alla leggerezza come un valore, da conquistare attraverso strumenti solidi. Ritrovare il proprio modo di vivere, ognuno alla propria velocità. Costruire un tempo umano, che umanizzi la tecnologia e metta al centro le persone.
E sono proprio le persone il focus di questo numero del magazine, che punta come sempre a farle viaggiare attraverso i cammini accessibili mappati in tutta Europa da Free Wheels per aiutare chiunque ad affrontare i propri limiti; in sella a bici d’epoca, tra colline, strade bianche e sapori del senese con la cicloturistica storica Nova Eroica; alla scoperta di residenze nobiliari e d’artista disseminate tra Roma e la sua provincia.
In nome della leggerezza, si viaggia attraverso i festival e i tour dei grandi artisti nazionali e internazionali, dai Muse ai Chemical Brothers, dai Placebo ai Maneskin, che tornano a riaccendere l’estate italiana.
Ma ci si muove anche nella storia d’Italia, per ricordare i 30 anni dalla strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e la scorta, attraverso le parole dello scrittore Roberto Saviano.
Tra i tanti protagonisti di questo tempo nuovo ci sono anche Alba Di Leone e Chiara Naro, le due ricercatrici del Policlinico Gemelli premiate dal Gruppo FS per un innovativo strumento di indagine sui tumori femminili. E poi lo showman Paolo Belli, la cantautrice brasiliana Marisa Monte, il conduttore tv Massimiliano Ossini.
Infine, La Freccia non dimentica chi è costretto a lasciare la propria terra per salvarsi con un reportage sulla guerra in Ucraina nel mese della Giornata mondiale del rifugiato, che si celebra il 20 giugno.
La Freccia di giugno si può sfogliare e leggere in formato digitale, su FSNews, e su carta sulle Frecce di Trenitalia, nei FRECCIALounge e FRECCIAClub, in copia cellofanata e personale, che i lettori potranno prendere e portare via. I contenuti del mensile di FS Italiane si possono leggere anche sul canale Telegram FSNews e i profili Twitter @fsnews_it e @LaFreccia_Mag.
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