Il 17 maggio si è tenuto presso il Grand Hotel Terme Margherita di Savoia il convegno su “L’importanza della promozione internazionale per il termalismo pugliese” organizzato da Agenzia ICE, Federterme e Puglia Promozione.
Alla presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia in collegamento da Roma, dopo i saluti del Sindaco Bernardo Lodispoto, del Presidente di Confindustria Puglia e Confindustria Bari e Bat Sergio Fontana e dell’Amministratore Unico delle Terme Margherita di Savoia Marina Lalli, si sono confrontati in una tavola rotonda il Presidente dell'ENIT Giorgio Palmucci, il Direttore Generale Agenzia ICE Roberto Luongo, il Presidente di Federterme Massimo Caputi, l’Assessore Regionale al Turismo Gianfranco Lopane, l’Amministratore Delegato della Salina Bruno Franceschini, il Direttore Generale di Puglia Promozione Luca Scandale, il Presidente di Federturismo Puglia Massimo Salomone.
L’evento è nato da una collaborazione tra Federterme e Agenzia ICE per accrescere l’attrattività dell’eccellenza termale italiana all’estero. Agenzia ICE e Federterme sono state accompagnate da circa 20 giornalisti e blogger provenienti da diversi Paesi del Mondo che conosceranno il termalismo italiano e, nello specifico, le Terme di Margherita di Savoia con il suo territorio circostante. Particolarmente interessante è stato presentare la peculiare materia prima utilizzata dalle Terme Margherita di Savoia per prevenire e curare patologie otorinolaringoiatriche e osteoarticolari
Nella tappa di Margherita di Savoia ci si è posto infatti il duplice obiettivo di promuovere la Puglia a livello internazionale anche nel campo del turismo della Salute e del Benessere e di far conoscere un territorio che, al contrario di molte zone pugliesi, stenta ancora ad avere una propria riconoscibilità turistica, pur avendo infiniti motivi di attrazione.
“In una società sempre più orientata al benessere fisico e psichico la clientela – dichiara l’Amministratore Unico delle Terme Margherita di Savoia, Marina Lalli - è attratta da un’offerta diversificata di cure, prevenzione, riabilitazione e trattamenti di benessere termale e il richiamo turistico delle località termali è in grado di favorire significativi processi di destagionalizzazione combinando l’offerta di “benessere termale” con i vari attrattori culturali, paesaggistici ed enogastronomici dei territori. E’ quindi fondamentale, a fronte di un numero sempre più consistente di persone che si muove tra i Paesi dell'Ue per motivi di salute, che anche il termalismo del nostro territorio sia attrattivo sui mercati esteri facendo leva sul mix unico di terapia, benessere e alta professionalità, ma anche sull'innovazione per rispondere alla competizione sempre più agguerrita di paesi come Austria, Croazia, Slovenia e Ungheria.
“Valorizzare il sistema termale italiano significa raccontare la cultura, il territorio e la ricchezza del Made in Italy" - afferma il Direttore Generale dell'Agenzia ICE Roberto Luongo. "Il patrimonio termale rappresenta sia una aspirazione al benessere terapeutico che uno strumento essenziale per la cura della persona, buone pratiche in grado di migliorare la qualità della vita. In un’ottica strategica di potenziamento di un settore particolarmente colpito prima dalla pandemia e poi dalle incertezze del panorama internazionale, l’Agenzia ICE, in collaborazione con ENIT e Federterme, ha sviluppato un importante progetto di internazionalizzazione delle imprese di questo settore invitando oltre 100 delegati tra esponenti dei media, influencer e operatori del comparto turistico per guidarli alla scoperta dei tesori del benessere termale di sette Regioni italiane”.
“Il viaggio è diventato una selezione di momenti di benessere. Star bene non è più solo una parentesi ludica ma un obiettivo terapeutico. In questo senso è fondamentale dare omogeneità all’offerta turistica termale per una filiera integrata che sostanzi anche altre forme di turismo”, sottolinea Giorgio Palmucci, Presidente ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo.
“Le terme stanno vivendo una nuova stagione, sono un elemento fondamentale per la salute e il relax ed hanno una capacità di attrattiva straordinaria. Da circa un mese, abbiamo istituito un tavolo presso il ministero della salute per la formazione, lo sviluppo dei servizi termali, la ricerca e l’internazionalizzazione del termalismo italiano. E in sinergia con ICE ed Enit stiamo portando avanti una serie di tappe in diverse regioni italiane con le delegazioni composte da tour operator, blogger e giornalisti provenienti dall’estero per far conoscere le terme e quello che possono offrire. È una ulteriore possibilità per uscire da quel ‘ghetto’ in cui da tempo il settore termale era stato relegato.” Così Massimo Caputi Presidente Federterme Confindustria.