Le previsioni del Cemar Agency Network di Genova rivelano che saranno circa 8.800.000 i passeggeri movimentati quest’anno nei porti italiani (+340% rispetto al 2021 e -26% rispetto al 2019), mentre le toccate nave saliranno a 4.824 unità, riportando il dato ai livelli pre-pandemia (4.895 nel 2019), per un totale di 157 unità in transito nelle acque tricolori in rappresentanza di 48 compagnie di navigazione. L’Italia delle crociere torna a crescere, tanto che per il 2023 le proiezioni stimano un numero di passeggeri movimentati superiore ai 12 milioni, pari cioè ai livelli record registrati nel 2019. Nel 2022 saranno 75 i porti italiani coinvolti nel traffico crocieristico. Proseguirà il primato di Civitavecchia, seguita da Genova e Napoli, mentre spicca la decrescita di Venezia: il blocco dello scalo e il ritardo nelle soluzioni alternative ha provocato l’allontanamento delle compagnie di crociere, a favore dei porti di Trieste e Ravenna.
Tra gli operatori che quest’anno movimenteranno il maggior numero di passeggeri nei porti italiani, il podio è occupato da Msc, Costa e Norwegian Cruise Line, seguite da Royal Caribbean e Celebrity Cruises.
I mesi più trafficati saranno quelli di ottobre (706 scali), maggio (660 scali), settembre (615 scali) e luglio (573 scali). Il giorno: domenica 9 ottobre con 35 navi ormeggiate nei porti italiani e oltre 82 mila passeggeri movimentati. Scorporando i numeri per regioni, la Liguria si conferma prima in classifica, oltre a essere l’area in cui si concentra l’83% delle agenzie che gestiscono gli scali delle navi in tutti i porti d’Italia, seguita da Lazio, Sicilia e Campania.
La nostra Penisola si riconferma prima destinazione crocieristica del Mediterraneo, con ulteriori spazi di crescita per il biennio 2022-2023 che sarà caratterizzato dalla consegna di nuove navi, sempre più green.
(Per maggiori informazioni: www.cemar.it)