Se guardiamo i dati nei mesi di gennaio e febbraio, a livello complessivo, il network degli aeroporti europei secondo AciEurope segnava -45% del traffico passeggeri rispetto al 2019.  Per questa estate le previsioni erano molto positive, soprattutto sul mercato europeo, con il raggiungimento dei livelli di traffico di circa il 2019, ma a causa del conflitto le cose sono un po’ cambiate. Ovviamente, a soffrire di più saranno gli aeroporti che hanno una forte dipendenza dal mercato russo/ucraino, Bulgaria, Cipro e chi si trova vicino all’area di conflitto, dove ci potrà essere un calo di fiducia sui viaggi.

(Per maggiori informazioni:https://www.aci-europe.org)