Secondo l'UNWTO a gennaio 2022 gli arrivi di turisti internazionali globali sono più che raddoppiati rispetto allo stesso mese del 2021 (+130%): i 18 milioni di visitatori in più registrati nel mondo nel primo mese di quest’anno equivalgono all’aumento totale registrato nell’intero 2021.
Tutte le regioni hanno registrato un rimbalzo significativo a gennaio 2022: l’Europa (+199%) e le Americhe (+97%) hanno continuato a registrare i risultati più forti, anche se si tratta di numeri ancora lontani dai livelli pre-pandemici (rispettivamente -53 e -52% di arrivi rispetto al 2019).
Anche il Medio Oriente (+89%) e l’Africa (+51%) hanno segnato un rialzo rispetto al 2021, seppur in calo del 63% e del 69% rispetto al 2019.
Asia e Pacifico, invece, hanno registrato un 44% anno su anno, ma diverse destinazioni sono rimaste chiuse ai viaggi non essenziali determinando un -93% di arrivi internazionali rispetto al 2019.
Invece a causa del conflitto l'Agenzia dichiara che Russia e Ucraina hanno originato nel 2020 il 3% della spesa globale in turismo internazionale e le perdite se dovesse prolungarsi la guerra potrebbero raggiungere i 14 miliardi di dollari.
L’economia globale crescerà di un punto percentuale in meno rispetto a quanto inizialmente previsto, l’inflazione sarà invece di almeno il 2,5% più alta. L’aumento del costo del carburante e dei prezzi in generale, anche di quelli relativi a trasporti e ricettività, stanno influenzando le abitudini di acquisto e risparmio delle persone e avranno delle conseguenze anche sui viaggi.
(Per maggiori informazioni:www.unwto.org)