Le crociere proseguono la ripresa continuando a recuperare volumi rispetto al 2020, l’anno nero del Covid, e le previsioni per il 2022 di Risposte Turismo, stimano in oltre 7 milioni (7,3 per la precisione) i movimenti passeggeri di quest’anno con oltre 4.300 toccate nave in più di 50 porti italiani. Una crescita del 180% sul 2021, che si era chiuso con 2,6 milioni di passeggeri movimentati, il 304% in più rispetto al 2020. Ma i numeri sono ancora lontani dai totali del 2019, anno record. Secondo le stime contenute nel report Speciale Crociere il 2022 si potrebbe chiudere con il 39% in meno di passeggeri e il 12% in meno di toccate nave rispetto al dato pre-pandemia. Positive le stime a livello mondiale dopo il crollo nel 2021 a 3,6 milioni di passeggeri (-50% rispetto al 2020, quando si era navigato a pieno regime nei primi mesi dell’anno, e -88% rispetto al 2019 quando i crocieristi nel mondo sfiorarono i 30 milioni).
Ci si attende un 2022 in forte crescita, con quasi tutte le compagnie tornate attive e supportata dalle consegne di nuove navi: tra il 2022 e il 2027 verranno varate 78 nuove navi per 180.000 posti letto addizionali. Civitavecchia si conferma primo porto crocieristico italiano anche per il 2022, con una previsione di 1 milione e 450 mila passeggeri movimentati, seguita da Genova (950 mila) e Napoli (900 mila) a contendersi il secondo e terzo posto sul podio. Nella top 10 dei porti italiani tornerà ad esserci Livorno e saranno significative le crescite in altri scali tra cui Ravenna, Catania, Olbia e Brindisi. La Liguria e la Sicilia saranno le uniche regioni a contare su più porti fra i primi dieci (rispettivamente, Genova, La Spezia e Savona, e Palermo e Messina) mentre a fine anno dovrebbero essere 16 i porti italiani a contare su oltre 100.000 movimenti passeggeri.
(Per maggiori informazioni: www.risposteturismo.it)