Dialogo aperto tra imprese e Università per le nuove professionalità alberghiere
Confindustria Alberghi e Università degli studi di Teramo hanno siglato oggi un protocollo d’intesa volto a favorire dialogo e confronto tra imprese e Ateneo per un’offerta formativa sempre più attenta ed in linea con le attuali e future evoluzioni del settore.
In un mercato che cambia rapidamente, costruire un confronto costante tra imprese e mondo accademico è fondamentale per la crescita di figure professionali sempre più in linea con le esigenze del settore e le tendenze, anche a livello internazionale, del mondo dell’ospitalità – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Con questo accordo poniamo le basi per un dialogo aperto e attento tra associazione e università verso la crescita del settore e delle professionalità, con uno sguardo particolarmente attento ai temi della sostenibilità che impongono un approccio nuovo anche al mondo dell’accoglienza e del turismo in generale.
Veniamo da due anni difficilissimi e stiamo affrontando in queste settimane gli effetti economici della guerra che colpiscono anche il mondo turistico alberghiero. Ma è necessario comunque guardare avanti e progettare il turismo di domani, speriamo il prima possibile, insieme ai giovani che guardano a questo comparto con grande interesse, per sviluppare e offrire nuove professionalità – prosegue la Presidente Colaiacovo.
Nell’ambito della giornata, organizzata a Teramo presso il Campus universitario Aurelio Saliceti Polo didattico Silvio Spaventa sono stati approfonditi alcuni aspetti su “Turismo sostenibile e nuove professionalità” nel quadro dell’ospitalità alberghiera.
I lavori si sono susseguiti con una carrellata di approfondimenti su: I nuovi profili professionali nell’ospitalità turistica; Gli spazi turistici di fruizione della natura; PNRR, strategie di progettazione e nuove professioni turistiche; Food design e turismo sostenibile; Biologico, bellezza, turismo sostenibile; Parchi, turismo sostenibile e nuove professioni; La promozione dei borghi e le nuove professioni turistiche; La riqualificazione delle attività agro-alimentari, della ristorazione, dell’accoglienza e dell’offerta turistica nella prospettiva della sostenibilità e Il ruolo degli enti territoriali nella promozione del turismo sostenibile.