Travelport In un studio condotto da Toluna Research mette in evidenza l’entusiasmo per i viaggi nel 2022, migliaia di intervistati di sette paesi diversi hanno dichiarato che sarebbero disposti a rinunciare ad alcune delle loro attività preferite anche per sei mesi o più, pur di viaggiare. Sebbene gli ultimi due anni abbiano rappresentato una sfida molto impegnativa, l’industria globale dei viaggi ha recuperato più del 50% della sua attività lorda prima della fine del 2021. Se questo trend dovesse continuare sulla stessa linea, si potrebbe raggiungere l’85% di ripresa entro la fine di quest’anno. Il 43% degli intervistati statunitensi, che rappresentano il bacino di utenza più grande del mondo per quanto riguarda i viaggi, non trova piacevole prenotare un viaggio. Ma il 95% di quello stesso segmento ama l’esperienza di essere in vacanza.
Nel complesso, viaggiare è stato classificata come l’attività più piacevole in assoluto, ma quando si è parlato di esperienza d’acquisto dei viaggi, il nostro settore è sceso al quarto posto, dopo quelli dell’abbigliamento, della ristorazione e dell’elettronica e non è solo un problema generazionale. Un quarto degli intervistati appartenenti alla Generazione Z ha convenuto che la complessità della ricerca, del confronto e della prenotazione delle offerte di viaggio non è semplice.
In media, i viaggiatori visitano circa 38 siti web diversi prima di prenotare il loro viaggio. Gli intervistati giudicano il settore dei viaggi come un’anomalia, e lo percepiscono come meno innovativo anche rispetto a quello dei servizi finanziari.
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