I voli privati nel 2021 avevano avuto grande successo secondo i dati di WingX, che evidenziano come nel gennaio 2022 ci siano stati 272.568 movimenti dei business jet, balzati a +19% rispetto allo stesso mese del 2020, quando la pandemia non si faceva ancora sentire, e a +15% rispetto a gennaio 2019, il più trafficato del decennio. Secondo gli analisti è stata proprio la pandemia, che ha portato le compagnie aeree a ridurre il loro network, a incentivare il traffico aereo privato, portando imprenditori, manager e miliardari a lasciare le classi First e Business degli aerei passeggeri e a optare per l’aviazione generale. In Italia nel mese di gennaio si contano 3.108 voli privati, in aumento del 43% rispetto allo stesso periodo del 2021: quattro decolli su dieci sono stati nazionali, gli altri sei internazionali.
Milano Linate, Roma Ciampino, Olbia-Costa Smeralda sono gli scali italiani più frequentati dai business jet. In Europa, nel 2021 ci sono stati 719.296 voli privati tra interni e intercontinentali (+41,4% sul 2020 e +6% sul 2019), di questi 111.985 in Italia, con un aumento del 9% rispetto al 2019. Il nostro è il quarto Paese in Europa dopo Francia, Germania e Regno Unito. Linate è sesto nel continente (20.444 voli, +43% sul 2019 e 75,3% sul 2020), Ciampino è decimo (15.592 voli, +7% sul 2019), Olbia 21esimo (11.855 movimenti, +28% sul 2019).
Le tratte più trafficate del 2021 sono state Ginevra-Parigi Le Bourget (3.241 movimenti nel 2021), Roma Ciampino-Milano Linate, la terza più percorsa (1.836, in aumento del 51% sul 2019), poi Milano Linate-Parigi Le Bourget (997, +26%) e Milano Linate-Olbia (979, +163%).
Secondo l’Associazione europea per l’aviazione d’affari (Ebaa) al 31 dicembre 2021 nel Vecchio Continente risultavano basati 3.930 jet privati: tra questi 194 negli aeroporti d’Italia, anche se sono 133 quelli registrati fiscalmente nel nostro Paese.
(Per maggiori informazioni:https://www.ebaa.org/)