I dati diffusi da ISTAT sul movimento turistico in Italia nei primi nove mesi del 2021 vedono le presenze dei clienti negli esercizi ricettivi ben al di sotto dei livelli del 2019 (-38,4%). Il report ISTAT evidenzia un quadro drammatico. I dati sono frutto di una media nazionale che si costruisce su situazioni molto diverse tra loro dove, in particolare, spicca la grande difficoltà delle città d’arte che scontano l’assenza del turismo internazionale – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. La situazione è ancora molto difficile e mancano i dati dell’ultimo trimestre.
Dobbiamo considerare che la ripresina vissuta durante l’estate si è poi bruscamente interrotta a partire da ottobre e il blocco delle attività provocato dalla pandemia sta colpendo indistintamente l’attività di grandi, medie e piccole imprese.Per questo è necessario vengano individuati ancora ulteriori supporti per un settore che sta vivendo da molto tempo una profonda crisi – conclude la Presidente Colaiacovo.
(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)