Jacdec, l’ente autonomo di Amburgo che studia la sicurezza aerea,  incorona anche quest’anno Emirates al vertice delle compagnie più sicure. Graduatoria molto accurata, dal momento che l’indice di sicurezza attribuito a ogni vettore tiene conto di una trentina di variabili, dagli incidenti verificatesi negli ultimi trent’anni alla sicurezza del Paese in cui il vettore opera, ad altri criteri riferibili alle singole compagnie.
Se Qatar Airways si trova al decimo posto con un indice di sicurezza dell’89,24%, a far meglio di lei è Ryanair, che si conquista il nono gradino della classifica con l’89,48%, mentre invece lo sorso anno era solo tredicesima.


All’ottavo posto troviamo la low cost americana Spirit Airlines, mentre settima è ancora una compagnia statunitense, la più grande tra quelle a basso costo. Stiamo parlando di Southwest Airlines, il vettore con sede a Dallas, in Texas, il cui indice di sicurezza è risultato del 90,1%.
Sesta è risultata Air Canada, il cui indice di sicurezza è pari al 90,9%, ma la vera sorpresa la troviamo al quinto posto, dove si piazza easyJet, grazie a un indice di sicurezza del 91,28% che la fa salire nell’olimpo dei vettori, mentre invece lo scorso anno non era nemmeno citata nel rating Jacdec dei primi venti.
Di poco superiore - 91,55% - l’indice di Delta Air Linesquarta in classifica. Meglio di lei, anche se di un soffio, si comporta un’altra compagnia a stelle e strisce, la low cost Jetblue con il 91,61%.
Rullo di tamburi, e gran balzo in avanti rispetto al 2021: Klm è medaglia d’argento, con un indice del 91,28% (lo scorso anno era sesta). A precederla, all’apice della classifica, una conferma: quella di Emirates, ancora una volta prima fra tutte con un indice di sicurezza del 94,75%

(Per maggiori informazioni: www.jacdec.de)