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Roma, 28 maggio 2007
Prot. n. C/62

Alle Organizzazioni di Categoria Federate

e, per conoscenza:

Al Consiglio Direttivo

Loro Sedi



Oggetto: Riunione Commissione tecnica turismo dell’UNI
Milano, 22 maggio 2007
 

     
L’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) ha organizzato la seconda riunione della neo-costituita Commissione tecnica turismo al fine di discutere i risultati ottenuti dalla Delegazione italiana presente  ai lavori del ISO TCI/228 «Tourism and related services» riunitosi a Bangkok lo scorso febbraio e di programmare le prossime attività.

I numerosi soggetti presenti all’incontro, in rappresentanza delle diverse espressioni della filiera turistica e delle Regioni, testimoniano il crescente interesse per l’avvio di un processo di normazione nel settore del turismo italiano. Il Presidente di UNITER, anche lui favorevole all’avvio di un percorso condiviso in ambito normativo, ha manifestato la sua disponibilità a discutere delle norme attualmente in vigore in campo turistico ed emanate dal suo ente.

Di grande rilievo in questo contesto appare la probabile decisione di Confcommercio di rientrare nell’UNI a pieno titolo e di partecipare ai lavori della Commissione tecnica attraverso Federalberghi.

Il Vice Presidente dell’UNI, dott. Guido Venturini, ha illustrato le possibili alternative da percorrere nei prossimi mesi per evitare che i lavori dell’ISO possano in qualche modo anticipare azioni di normazione in settori nei quali sarebbe opportuno prima trovare convergenze nazionali.

Per queste ragioni la Commissione tecnica ha deciso di lavorare su due piani; il primo, relativo alle attività dell’ISO TCI/228, seguirà i due gruppi di lavoro (terme e diving) attualmente costituiti e il secondo riguardante la stesura di un business plan nazionale da presentare entro la fine dell’anno e nel quale presentare un progetto di normazione nei settori che ne faranno richiesta.

Su questo ultimo punto è sembrata esserci convergenza per discutere di un progetto di normazione nel settore alberghiero relativamente al problema della classificazione.

Per la stesura del Business Plan Federturismo invierà una serie di documenti sul turismo di provenienza comunitaria ai membri della Commissione tecnica turismo come riferimento programmatico e che serviranno come base per l’individuazione delle aree più strategiche su cui intervenire.

L’UNI si occuperà del coordinamento delle diverse attività di cui sopra ferma restando la completa autonomia dei singoli soggetti in tutte le tappe del percorso appena iniziato.

Per ulteriori approfondimenti: federturismo.bruxelles@skynet.be

Cordiali saluti.

(Antonio Colombo)

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