Secondo il Barometro dell’Unwto, presentato in occasione della Fitur, sono stati 1 miliardo e 235 milioni gli arrivi mondiali nel corso del 2016, circa 46 milioni in più rispetto all'anno precedente, per una crescita del 3,9% sul 2015.

Per il settimo anno consecutivo la crescita negli arrivi è continua e costante: rispetto al 2008, quest'anno i turisti sono stati 300mila in più.

Nel dettaglio delle singole aree geografiche, Asia e Pacifico(+8%) guidano la crescita mondiale grazie a una forte domanda sia interna che esterna. Sorprende l'Africa (+8%) che ha visto un aumento degli arrivi repentino, dopo due anni di risultati sotto la media, mentre nelle Americhe (+4%) il risultato è in linea con le precedenti stagioni.

Europa e Medio Oriente sono le due grandi aree in difficoltà. Se il vecchio continente registra un misero +2% tra Paesi in caduta e altri che viaggiano con incrementi a doppia cifra, il Medio Oriente segna un clamoroso -4%.

Nel 2016 l'Europa ha registrato 620 milioni di arrivi internazionali grazie soprattutto alla spinta del Nord Europa (+6%). L'Asia e Pacifico, con 303 milioni di turisti, ha visto crescere molto bene l'Oceania (+10%) e l'Asia meridionale (+9%). L'America del Sud e Centrale trainano tutto il continente, grazie a una crescita del 6%, mentre in Africa riparte il Nord (+3%) e l'Africa Subsahariana fa registrare un vero e proprio exploit (+11%).
 
 (Per maggiori informazioni: www.unwto.org)