Il comparto viaggi e turismo vale il 3,1 per cento del Pil globale, cui contribuisce direttamente con 2,3 triliardi di dollari, più del doppio dell’industria dell’auto, che genera 914 miliardi di dollari di Pil, e più del settore chimico, che arriva a 1,6 triliardi. Il turismo vale quasi quanto il settore bancario, che contribuisce al 3,2 per cento del Pil del pianeta con 2,4 triliardi di dollari.

Sono otto i settori considerati, oltre al turismo: automotive, chimico, bancario, istruzione, agricoltura, minerario, commercio e servizi finanziari.

Se l’impatto diretto del turismo è stato nel 2014 di 2,3 triliardi di dollari, aggiungendovi quello indiretto (indotto) si arriva a toccare i 7,6 triliardi. Il peso economico totale che ne risulta è quindi pari al 9,8% del Pil mondiale, valore che supera non solo quello generato da auto e chimica, ma anche da banche, agricoltura ed educazione.

In termini occupazionali, nel 2014 il turismo ha impiegato direttamente 105 milioni di persone nel mondo: 7 volte quelle impiegate nell’industria dell’auto, 4 volte quelle che lavorano nelle banche o nel settore minerario e 2 volte quelle che operano nei servizi finanziari. Indirettamente il turismo supporta altri 172 milioni di posti di lavoro, per un totale di 277 milioni di persone, cioè il 9,4 per cento della forza lavoro mondiale. Fanno di più solo agricoltura e commercio.

(Per maggiori informazioni: www.wttc.org)