Da un’indagine online condotta dal centro studi del Touring Club Italiano emerge che, su un campione di 5000 italiani, il 69,3% di chi si è concesso una vacanza, della durata media di 13 giorni, è rimasto entro i confini nazionali. I viaggi all’estero sono stati preferiti dai giovani (18-30 anni 35% contro il 30,7% del dato medio) e dai più “adulti” (46-60 anni 33%). Le regioni italiane preferite sono state: il Trentino-Alto Adige, la Puglia e la Toscana.
Il 30% di chi, invece, ha scelto l’estero ha visitato principalmente Francia, Grecia e Spagna. Gli Stati Uniti d’America risultano il primo Paese extraeuropeo per numero di preferenze, seguiti dalla Russia.
Dai risultati raccolti emerge però un gap tra Italia ed estero a vantaggio delle destinazioni oltre confine soprattutto per quanto riguarda la disponibilità di informazioni sulla destinazione (2,5 per l’estero contro 2,3 per l’Italia su una scala da 1=poco soddisfatto a 3=molto soddisfatto) e il voto complessivo espresso sulla vacanza (2,7 per l’estero contro 2,5 per l’Italia).
Nonostante il predominante ruolo del web per reperire informazioni sulla propria destinazione (55,8%), gli italiani non abbandonano le guide cartacee (52,3%) e continuano a ritenerle utili compagne di viaggio soprattutto per chi va all’estero (69,2% rispetto a coloro che restano in Italia, 44,8). Il 24,8% dei turisti italiani continua a rivolgersi ai punti informativi locali (24,8%) soprattutto in Italia mentre le app sono risultate ancora poco utilizzate (11%).
Grandi protagonisti delle vacanze sono stati i social network soprattutto tra i giovani: il 55% dei turisti tra i 18 e i 30 anni infatti ha riferito di averne fatto uso una o più volte al giorno e solo il 21% mai, a differenza dei connazionali tra i 30 e i 45 anni che, invece, non li hanno utilizzati nel 47,2% dei casi, fino ad arrivare al 70% degli over 60.
Per maggiori informazioni: www.touringclubitaliano.it