Da un’ indagine condotta da Unioncamere Isnart in collaborazione con OITSA, l’Osservatorio Italiano del Turismo Sociale e Associato, presentata il 16 luglio a Roma presso la sede dell'Enit, emerge che in Italia il volume d'affari generato dal turismo sociale è passato da 1,4 miliardi di euro a 762 milioni mentre il numero delle vacanze da 2,3 milioni è sceso a 1,3 milioni. Per quanto riguarda l'offerta turistica se nel 2011 le imprese ricettive che si erano affidate al circuito TSA, relativo ai soggiorni e ai viaggi di studio, erano state 3 mila (4% del totale), di cui 2500 censite nel circuito dei Buoni vacanza, oggi sono scese a 1.200 (1,6%) con un calo del 2,4%.
Sul fronte dell'offerta, tra i canali utilizzati dalle imprese, al primo posto troviamo le associazioni culturali (48%), in aumento rispetto alla precedente rilevazione, seguite dalle associazioni sportive (28,2%), cral (27,2%), scuole (20,4%), organizzazioni religiose (19,2%) e parrocchie (16,6%). Sul fronte della domanda turistica, fra i canali utilizzati dai vacanzieri, al primo posto troviamo invece le parrocchie (28,6%), seguite dai cral (23,6%), entrambe in aumento rispettivamente del 12,9 e del 12,7% rispetto all'anno precedente. Stabili le organizzazioni religiose e i comuni mentre in forte calo sono le scuole (10,4% con un -15%) dopo il consistente ridimensionamento dei viaggi-studio dello scorso anno. Si tratta di un tipo di turismo che si svolge principalmente sul territorio nazionale (846 mila vacanze) pari all'1,3% del totale nazionale, a fronte di 462 mila vacanze effettuate all'estero pari al 2,1% del totale. Per quanto concerne le destinazioni nazionali, troviamo ai primi posti il Trentino Alto Adige (21%) e il Veneto (14,6%) seguite dalla Calabria (12,8%), la Lombardia (12,3%) e la Toscana (10,5%). Fra le mete estere al primo posto si posiziona la Spagna (23,3%) seguita dalla Francia (11,5%) e dalla Grecia (11%). Tra i bacini di provenienza, invece, al 1° posto c'é la Puglia (14,6%) seguita da Campania (13%), Veneto (12%) e Piemonte (11%).
(Per maggiori informazioni: www.oitsa.it/img/ISNART2012.pdf)