Secondo il X Rapporto Nazionale Ecotur, presentato a Chieti durante la XXIII edizione della Borsa internazionale del turismo natura, nel 2012 le presenze legate al turismo natura sono state 101 milioni 799 mila, con un aumento dell’1,8% rispetto al 2011 e con un indice di internazionalizzazione del 39% contro il 38 del 2011. Il fatturato complessivo è di circa 11 miliardi di euro. Le attività sportive sono la principale motivazione di vacanza, con una quota di mercato pari al 48%, seguita dal relax (23%), dall’enogastronomia (15%) e dalla riscoperta delle tradizioni (11%).
Fra le attività sportive, nel 2012 primeggia il biking (31%) seguito dall’ escursionismo (21%), trekking (15%), animal watching (13%), sci di fondo (8%), equitazione (7%) e climbing (3%). Secondo i gestori di parchi e riserve, sono i giovani a preferire il turismo natura: il 51% ha meno di 30 anni ed il 35% fra i 31 ed i 60 anni. L’aumento della sensibilità verso i temi della natura sta spingendo sempre più scuole a scegliere il turismo natura come luogo per le gite scolastiche (nel 26% dei casi, in aumento rispetto al precedente rilevamento) e cresce anche il peso delle famiglie e dei gruppi di amici (rispettivamente il 25% ed il 13%), mentre scendono i gruppi organizzati, le coppie ed i singoli. All’aumento delle presenze corrisponde una crescita del peso della ricettività alternativa: se un quinto dei turisti natura continua a preferire gli hotel (in calo, tuttavia, di 3 punti rispetto al IX Rapporto) ed il 19,5% sceglie gli agriturismi (che registrano un -1.2%), crescono le case private (dall’11,8 al 14%) e la vacanza in camper, che balza dal 6,5 all’11%.
(Per maggiori informazioni: www.ecoturnatura.eu)