Secondo i dati pubblicati dall’Istat, in occasione della quinta edizione di 'Noi Italia, 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo', un'ampia e articolata produzione di indicatori aggiornati e puntuali, che riguardano aspetti economici, sociali, demografici e ambientali del nostro Paese, nel 2011, gli esercizi ricettivi italiani hanno registrato complessivamente quasi 104 milioni di arrivi e circa 387 milioni di presenze. Il periodo medio di permanenza nelle strutture ricettive è stato di 3,7 notti, in costante diminuzione dal 2000, quando era di 4 notti. I viaggi con pernottamento effettuati dai residenti per motivi di vacanza e di lavoro in Italia e all'estero sono stati circa 83,5 milioni, in calo del 16,6% rispetto all'anno precedente. Gli spostamenti nelle destinazioni italiane hanno rappresentato l'81,7% dei viaggi complessivi: nell'87,7% dei casi sono stati effettuati per motivi di vacanza, nel 12,3% per motivi di lavoro. La durata media del soggiorno per vacanza è stata di 6,6 notti, quella per lavoro di 2,2 notti.  

Infine, per quanto riguarda gli esercizi extralberghieri, nel 2011, si è registrata una crescita del 3% rispetto al 2010, mentre gli alberghi hanno dovuto fronteggiare una lieve flessione (-0,3% a circa 34 mila unità).

(Per maggiori informazioni: www.istat.it)