Secondo una ricerca dell’Isnart In Italia il turismo religioso pesa l'1,5% sul totale dei flussi turistici, di cui il 2% sulla domanda internazionale e l'1,1% sulla clientela italiana, per un totale di 5,6 milioni di presenze turistiche (di cui 3,3 milioni di presenze straniere e 2,3 milioni di presenze legate al mercato italiano).
La clientela straniera costituisce circa il 60% del segmento: il 45,3% proviene dall'Europa e il 14,9% dai Paesi extraeuropei.
Dallo studio emerge che il 41,4% dei turisti religiosi ha un’eta compresa tra i 30 e i 50 anni, il 44,4% si affida per l’organizzazione del viaggio al circuito dell'intermediazione, tour operator e agenzie di viaggio. Il 32,7% prefersice viaggiare in compagnia del proprio partner, il 20% sceglie un tour organizzato, il 19,7% un gruppo di amici, il 13,3% la famiglia, mentre il 9,8% viaggia da solo.
Il pellegrino viaggia principalmente in bassa stagione e spende mediamente 51 euro al giorno: gli italiani spendono di più degli stranieri (rispettivamente 59 euro e 46 euro).
(Per maggiori informazioni: www.isnart.it)