Nel terzo trimestre del 2012 è stato registrato un calo dell'8% nei volumi di investimenti diretti in immobili commerciali rispetto allo steso periodo del 2011, con una significativa attività nei mercati più importanti. I volumi dell'anno in corso sono simili a quelli registrati nei primi nove mesi del 2011: le Americhe hanno registrato 126 miliardi di dollari in entrambi gli anni; l'Asia Pacifico si è attestata a 68 miliardi nel 2012, rispetto ai 71 miliardi di un anno fa, mentre ad oggi i volumi dell'area Emea sono stati pari a75 miliardi rispetto al volume di 85 miliardi del 2011.
I settori come quello residenziale e degli alloggi per studenti stanno attirando l'attenzione di un maggior numero di investitori da tutto il mondo, alla ricerca di diversificazione e profitti. Per tutto il 2012 la previsione a livello globale rimane sui 400 miliardi con un quarto trimestre più attivo in tutte le regioni. Secondo la ricerca i dati relativi all'attività di acquisto degli investitori globali sono rimasti stabili, con 96 miliardi di transazioni nel corso del trimestre. Nonostante un leggero calo registrato nel secondo trimestre 2012 sul volume totale di 106 miliardi, i livelli delle transazioni si sono mantenuti elevati nei mesi estivi del terzo trimestre. Questo scenario è dovuto ai dati positivi registrati nei principali mercati: Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Australia.
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