Secondo l’ultimo monitoraggio realizzato dalla Banca d'Italia la spesa dei viaggiatori stranieri nel nostro Paese, relativa al trimestre settembre-novembre, ha fatto segnare un calo rispetto allo stesso periodo del 2023, in particolare degli extraeuropei.
Fa eccezione novembre mese in cui il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 400 milioni di euro, lievemente superiore a quello dello stesso mese del 2023; quindi su base mensile la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia, pari a 2,7 miliardi di euro, è cresciuta dell’1,7% mentre quella dei viaggiatori italiani all’estero (2,3 miliardi) è diminuita del 2,4% annuo.
Nei tre mesi terminanti a novembre, sia le entrate e sia le uscite turistiche sono scese in confronto allo stesso periodo del 2023, rispettivamente dell’1,7 e dell’1,2%. Per gli
stranieri in Italia ha influito il calo del numero dei viaggiatori a fronte di un lieve aumento della spesa pro capite; di contro, per gli italiani all’estero la crescita del numero di viaggiatori non ha interamente compensato la riduzione della spesa pro capite. Sempre nella media degli ultimi tre mesi disponibili, la diminuzione della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è dovuta soprattutto a quelli provenienti dai Paesi extra Ue (-3,1% in confronto con il periodo corrispondente). La spesa degli italiani all’estero è invece calata in modo significativo esclusivamente nelle destinazioni extra Ue (-7,9%).
(Per maggiori informazioni: www.bancaditalia.it)