Dopo l’ennesimo balzo del prezzo di carburanti, l’ANAV lancia l’allarme sul caro-gasolio e chiede al Governo interventi urgenti per il settore. In una lettera indirizzata dai presidenti di ANAV ed ASSTRA, Vinella e Panettoni, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e a tutti Ministeri competenti, è stata rappresentata la situazione di grave difficoltà in cui versano le imprese Associate a causa dei continui aumenti del prezzo del gasolio (oltre il 18% in più rispetto ad un anno fa). Il gasolio rappresenta, come noto, la seconda voce di costo nei bilanci aziendali dopo quella per il personale. Le raffiche di aumenti delle ultime settimane stanno facendo esplodere i costi di produzione dei servizi e, per questo motivo, l’Associazione ha richiesto misure urgenti, incidenti anche sulle accise, dirette a contenere il prezzo del carburante, auspicando un incontro nelle sedi competenti per esaminare la difficile situazione. Di analogo tenore la richiesta del CAIPET per le imprese di noleggio autobus con conducente, che, in una lettera del coordinatore, Nicola Biscotti, parla di emergenza per il comparto ed evidenzia come il caro-gasolio vada ad aggravare ulteriormente la crisi della categoria già duramente colpita dalla recessione economica degli ultimi anni.
(Per maggiori informazioni: www.anav.it)