L’ultima edizione del barometro trimestrale pubblicato congiuntamente da ForwardKeys e European Cities Marketing, rivela che le destinazioni più resilienti d’Europa di fronte al Covid-19 sono quelle di sempre, con Parigi, che normalmente è la seconda destinazione più popolare, salita al primo posto, anche se le sue prenotazioni sono inferiori dell’82,3% rispetto ai livelli del 2019.
In una classifica delle principali città più resilienti dell’Ue, compare Heraklion (le prenotazioni di voli provenienti dal Regno Unito sono solo del 25,4% inferiori al livello del 2019), al secondo posto c’è Faro. Le tre posizioni successive sono occupate da Atene, Napoli e Larnaca.
Napoli ha subito un calo del traffico passeggeri nello scalo di Capodochino pari al 72% rispetto a un anno prima, i passeggeri di traghetti e aliscafi sono diminuiti nel complesso del 69% e il traffico crocieristico si è azzerato.
Ci sono cinque tendenze chiare. In primo luogo, i viaggi di piacere e personali resistono molto di più dei viaggi di lavoro, che al momento sono praticamente inesistenti. In secondo luogo, le prenotazioni sono dominate dal periodo delle vacanze di Natale. Terzo, le persone prenotano con un preavviso ancora più breve del solito, diffidenti nei confronti delle restrizioni di viaggio imposte senza preavviso. Le tariffe sono costantemente basse, con le compagnie aeree che fanno tutto ciò che è in loro potere per allettare i viaggiatori; e le destinazioni che sono rimaste aperte ai viaggi nell’Ue, come Stoccolma, hanno sofferto relativamente meno.
(Per maggiori informazioni: www.forwardkeys.com)