Si è svolta oggi, in Confindustria, a Roma, l’Assemblea dell’Associazione Unitaria Industrie di Lavanderia. Un’Assemblea che ha segnato una svolta storica nella vita del sodalizio. 



Infatti, la giornata odierna ha sancito il raggiungimento di uno dei traguardi indicati da Maurizio Genesini, presidente dell’Associazione, fin dal momento in cui aveva assunto la guida dell’AUIL. “I nostri obiettivi, negli ultimi anni - ha spiegato il presidente Genesini - sono stati l’allargamento del perimetro della rappresentanza, l’accoglienza di aziende prima non associate né appartenenti al Sistema confindustriale, l’inclusione di attività e settori industriali a noi contigui ma fuori dall’Associazione”. Un percorso logico che ha portato l’AUIL ad adottare importanti modifiche statutarie che hanno reso possibile un ampliamento della base associativa e, conseguentemente, della rappresentanza. Tutto ciò, coniugato al cambio di denominazione: una scelta, quest’ultima, strettamente collegata all’evoluzione delle attività compiuta dalle imprese Associate e all’organizzazione industriale delle medesime. Ecco perché l’Assemblea di oggi è stata l’ultima di AUIL, la prima di ASSOSISTEMA. 

Anche il nuovo Statuto - redatto in stretta collaborazione con Confindustria, allo scopo di renderlo pienamente conforme ai principi normativi di riferimento per tutto il Sistema – è un esempio forte di quanto l’evoluzione dell’AUIL in ASSOSISTEMA abbia avuto a cuore il rapporto con la struttura confindustriale. “Non è un mistero, ha proseguito Genesini, quello che si augurano tutti i nostri imprenditori e cioè che il passaggio compiuto oggi possa trovare il suo definitivo compimento nell’adesione diretta a Confindustria”. 

Nelle parole di Edoardo Garrone, Vicepresidente di Confindustria per l’Organizzazione e il marketing associativo - che è intervenuto all’Assemblea Pubblica e ha rivolto un saluto ufficiale alla neonata Associazione - una conferma e un auspicio per il futuro. Da un lato, Garrone ha riconosciuto l’impegno degli imprenditori di lavanderia per l’inclusione, tramite ASSOSISTEMA, di sistemi industriali prima non presenti nel Sistema. Dall’altro, ha espresso il suo personale apprezzamento e ha elogiato il percorso seguito per arrivare al nuovo soggetto associativo, auspicando il successo per un progetto che, nel giro di pochi anni, potrebbe realizzare il raddoppio dell’attuale percentuale di rappresentatività.

Roma, 16 giugno 2009