L’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Lecce ha presentato la prima guida su: “Le Vie Verdi del Salento – Itinerari Cicloturistici”, strumento che permette di esplorare il territorio in formato due ruote.

Alla conferenza stampa hanno partecipato la commissaria di Apt Lecce Stefania Mandurino, Antonio Lia presidente AssoGal Puglia, Antonio Rizzo dirigente dell’Assessorato al Turismo e al Marketing Territoriale della Provincia di Lecce, Massimo Di Giulio coordinatore regionale FIAB, Paolo Sansò presidente dell’Associazione FIAB “Il Ciclone” Maglie e Valentino De Luca Presidente dell’Associazione FIAB “CicloAmici” Lecce.

La guida propone dieci percorsi tematici con tanto di descrizione e cartografia.

Si stimano circa 2 milioni di cicloturisti in Italia, mentre in Germania i numeri sfiorano i 10 milioni. Nel nostro Paese il mercato del cicloturismo è in crescita, con un aumento annuo pari a circa il 10%, anche se a fruirne sono soprattutto gli stranieri: troppo esili gli itinerari, poche le piste a lunga percorrenza, non molto diffuse le strutture ricettive che rispondono alle necessità del cicloturista.

La guida “Le Vie Verdi del Salento - Itinerari cicloturistici” cerca di soddisfare queste esigenze. Il cicloturista nel Salento può orientarsi non solo nei luoghi di interesse storico, artistico e paesaggistico, ma anche tra gli alberghi per i ciclisti, offrendo un elenco dettagliato curato dalla FIAB e selezionato dal sito www.albergabici.it

I dieci itinerari permettono di trasferirsi dall’entroterra alla costa passando per i centri urbani con percorsi che non presentano particolari difficoltà tecniche e che in linea di massima possono essere percorsi in una sola giornata.

Gli itinerari:

“La via del vino” (Lecce-Guagnano). L’itinerario è articolato tra i principali centri urbani a Nord-Ovest di Lecce, denominata “Parco del Negramaro”, dall’omonimo vitigno autoctono che produce vino rosso a cui concorrono altre varietà tipiche quali la Malvasia e il Primitivo.

“La via dei Normanni” (Lecce-Santa Maria di Cerrate). L’itinerario si snoda a Nord-Est di Lecce, nel Parco Naturale Bosco e Paludi di Rauccio con visita all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate.

“La via del mare” (Lecce-Torre dell’Orso). A Sud-Est di Lecce percorrendo strade rurali asfaltate a scarso traffico automobilistico si percorre l’itinerario per Torre dell’Orso.

“Kaos Taxidi” (Maglie-Calimera). Una facile pedalata lungo stradine di campagna permetterà di raggiungere i principali centri della Grecìa Salentina.

“Porta d’Oriente” (Maglie-Otranto). Raggiungere la città più orientale d’Italia permette di navigare in un oceano verde di ulivi e ripercorrere la storia millenaria della penisola salentina attraverso monumenti megalitici, vestigia di città messapiche, necropoli, cripte medievali e santuari mariani.

“Finibus Terra” (Lecce-Leuca). Un itinerario lungo l’asse mediano del Salento.

Un ciclo di navigazione verso vasti orizzonti che ha come meta ultima Santa Maria di Leuca, il punto più meridionale della Puglia. L’itinerario interseca altri percorsi dettagliatamente descritti.

“La via dei castelli” (Tricase-Specchia). L’itinerario ad anello permetterà di visitare l’area intorno a Tricase compresa tra il rilievo della Serra del Cianci e il mare, per visitare castelli e antiche abbazie e di godere degli sconfinati panorami. L’itinerario interseca altri percorsi dettagliatamente descritti.

“Leucadia” (Salve-Patù). L’itinerario si svolge dell’area del Capo di Leuca, lungo la “Via sallentina”, un antico tracciato, esistente già ai tempi dei Messapi, che porterà dall’interno verso il mare.

“La via dell’olio” (Maglie–Gallipoli). Il percorso evoca idealmente uno dei tratti intrapresi dai carretti per trasportare l’olio dalle zone interne della penisola salentina, fino al porto di Gallipoli.

“La città bella” (Lecce–Gallipoli). L’itinerario collega Lecce a Gallipoli attraversando due tra i più importanti centri del Salento: Copertino e Nardò. Si potranno ammirare castelli, torri costiere ed interessanti edifici ecclesiastici oltre che paesaggi sempre diversi che condurranno sulla suggestiva costa ionica del Salento.

“Conoscere significa innanzitutto - dichiara Stefania Mandurino, commissaria Apt Lecce - rispettare l’ambiente. Vuol dire adottare pratiche eticamente responsabili e moralmente sostenibili. E utilizzare in maniera consapevole le risorse, agevolando l’incontro culturale, emozionale tra ospiti e ospitanti. Viaggiare slow, a basso impatto ambientale, si può. Ce lo dicono tutti i giorni proprio i cicloturisti e i ciclo escursionisti in quel loro pedalare ecologicamente per il mondo, nutrendosi solo dell’incanto e della meraviglia che i paesaggi sanno regalare quando sono sottratti al caos e all’imbarbarimento. In bici si nutre il corpo e si rigenera la mente. Ma soprattutto si vivono i territori, che sono fatti di pietra e di carne, di monumenti e di braccia, ingegno, specificità. “Le vie verdi del Salento” permette di viaggiare in sicurezza, sapendo dove ci si trova e dove si vuole andare.”

È possibile scaricare le tracce GPS degli itinerari dai siti: www.viaggiareinpuglia.it e www.aptlecce.tv.

Per commenti ed interviste: dott.ssa Stefania Mandurino 348.5105764

Per informazioni:

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