Federterme/Confindustria ha contestato seccamente il progetto finanziato dalla Regione Campania “+ Benessere - il Club degli amanti del Wellness” per la realizzazione di una tessera per la raccolta di punti, attraverso la quale i frequentatori delle terme beneficerebbero di ulteriori trattamenti gratuiti.
In una lettera indirizzata all’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali, Claudio Velardi, il Direttore di Federterme, Aurelio Crudeli, ha definito il progetto come idoneo esclusivamente a svilire il sistema, assimilandone le prestazioni a “gadget acquisibili con le raccolte punti cui ci ha abituati la grande distribuzione”.
Al Direttore della Federazione ha fatto eco la delegata regionale di Federterme, Stefania Capaldo, per la quale “è opportuno che le risorse disponibili per la promozione del termalismo regionale non siano disperse in iniziative dalle dubbie possibilità di riuscita, ma vengano più utilmente impegnate nella realizzazione di progetti maggiormente credibili e di più ampio respiro, da condividere con la rappresentanza delle imprese del settore termale”.
“Per un settore il cui fatturato è per l’80% composto da prestazioni sanitarie di cura – ha proseguito Stefania Capaldo – sarebbe meglio pensare ad iniziative di divulgazione sulle potenzialità terapeutiche e di prevenzione  dei servizi offerti , almeno in parte, mirate sulla classe medica.” 
“Solo così, credo – ha concluso la delegata regionale di Federterme – potremo evitare l’ennesimo spreco di risorse pubbliche, destinate al settore”.

Roma, 24 novembre 2008

(Per maggiori informazioni: segreteria@federterme.it)