Secondo l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, il calendario favorevole dei ponti festivi si combina ottimamente con la mutata percezione del viaggio - intervenuta post pandemia - come reale bisogno primario dei consumatori.
Nonostante il rincaro dei prezzi legato all’inflazione, sono numerosissime le prenotazioni effettuate tramite il canale del Turismo Organizzato, con numeri che si avvicinano al 2019. Mar Rosso prima meta balneare, poi crociere sul Nilo, Giordania e Capo Verde; sul lungo raggio svettano Oceano Indiano, Giappone e Stati Uniti mentre in Europa è buona la richiesta per city break, tour in Islanda e Norvegia e - nel belpaese - per il sud Italia. Ritorna la prenotazione anticipata.
Assomarinas, l’Associazione Italiana Porti Turistici aderente a Confindustria Nautica e a Federturismo Confindustria, anche in vista delle prossime iniziative del “Tavolo dell’Economia del Mare” di Confindustria, lancia un appello al Governo e alle Regioni per un “New Deal” per le imprese portuali turistiche che consenta loro di adeguarsi alla ripresa del turismo nautico.
Roma, 11 aprile 2023 – Primo incontro ufficiale tra il Ministro del Turismo Daniela Santanchè e l’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Confindustria, per delineare il piano strategico di sviluppo del comparto parchi divertimento, diventato ormai una componente imprescindibile dell’offerta turistica italiana, soprattutto agli occhi degli stranieri.
Assomarinas, l’associazione italiana porti turistici aderente a Confindustria Nautica e Federturismo Confindustria, ha deciso, in attesa di possibili soluzioni al problema in corso di studio al Ministero dei Trasporti, di impugnare il Decreto Ministeriale sull'aumento del 25% dei canoni demaniali per evitare che scadano i termini per il ricorso.
Il primo appuntamento per analizzare potenzialità e prospettive di crescita della montagna
SANTANCHÈ: BENE I DATI DELLA PASQUA MA ORA LA SFIDA È DESTAGIONALIZZARE
Saranno almeno sette le notti dei visitatori stranieri che giungono in Italia per la settimana della Pasqua. Le prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia sono a quota 141 mila dal 9 al 15 aprile 2023, con un aumento del 29% sul periodo analogo del 2022 (dal 17 al 23 aprile). Tornano anche gli americani: secondo ENIT su dati Forwardkeys al momento, le prenotazioni degli statunitensi sono pari a 35.750 e segnano una crescita del +50% circa rispetto all’anno scorso rappresentando il 25,4% sul totale estero.
SANTANCHÈ: BENE I DATI DELLA PASQUA MA ORA LA SFIDA È DESTAGIONALIZZARE
Saranno almeno sette le notti dei visitatori stranieri che giungono in Italia per la settimana della Pasqua. Le prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia sono a quota 141 mila dal 9 al 15 aprile 2023, con un aumento del 29% sul periodo analogo del 2022 (dal 17 al 23 aprile). Tornano anche gli americani: secondo ENIT su dati Forwardkeys al momento, le prenotazioni degli statunitensi sono pari a 35.750 e segnano una crescita del +50% circa rispetto all’anno scorso rappresentando il 25,4% sul totale estero.
Nell’ambito dell’evento di presentazione dello studio “The state of the art of the global yachting market” tenutosi ieri presso la Borsa di Milano, Confindustria Nautica, in collaborazione con Deloitte, ha riunito in una tavola rotonda imprenditori dell’industria nautica e rappresentanti del mondo finanziario.
Nell’ambito dell’evento di presentazione dello studio “The state of the art of the global yachting market” tenutosi ieri presso la Borsa di Milano, Confindustria Nautica, in collaborazione con Deloitte, ha riunito in una tavola rotonda imprenditori dell’industria nautica e rappresentanti del mondo finanziario.
Secondo lo studio The State of the Art of the Global Yachting Market elaborato da Deloitte per Confindustria Nautica, le previsioni di fatturato 2022 per la cantieristica nautica italiana si confermano ancora una volta a due cifre, in crescita tra il 15 e il 20%.
L’impatto della sostenibilità sul settore è stato analizzato in un recente studio di Deloitte, realizzato tra l’estate e l’autunno scorsi in collaborazione con l’Aiceo, l’associazione italiana dei ceo. Il 64% dei turisti italiani è influenzato nelle decisioni di viaggio da considerazioni legate ad ambiente e sostenibilità. Cifra che sale al 71% per gli under 35; il 75% ritiene che la crescita del turismo sostenibile sia un elemento chiave per la svolta del nostro Paese; il 63% degli intervistati addirittura predilige mete turistiche locali al preciso scopo di rivalutare i borghi; il viaggio “like a local” è ritenuto un modo per supportare l’economia locale. Ma il dato più rilevante è un altro: la maggioranza degli italiani oggi sembra essere disposta a pagare un sovrapprezzo pur di potere usufruire di servizi e operatori che lavorano in maniera sostenibile. Circa la metà si dichiara propenso a spendere fino al 10% in più; il 20% degli intervistati sopporterebbe anche un +15-20%.