L’Economia del mare in tutte le sue declinazioni: dinamiche, tendenze, riforme, governance, mobilità e sostenibilità, turismo nautico, autonomia nazionale ed europea, prospettive di sviluppo. Questi i principali temi dell’evento di Confindustria trattati a Roma giovedì 12 e venerdì 13 concluso con un intervento del Presidente Bonomi. Nel corso dell’evento è stato presentato Progetto Mare, il rapporto strategico delle proposte, le analisi e gli approfondimenti sul tema dell’economia del mare del sistema Confindustria. Presenti all’evento i vertici di tutte le rappresentanze del cluster marittimo-portuale di Confindustria: Confitarma, Assonave, Confindustria Nautica, Federpesca, Federtrasporto, Assiterminal, Assomarinas, Unem, Federchimica - Assogasliquidi, Anita, Unione Industriali di Napoli, Assolombarda e Confindustria Lombardia.
Il 13 maggio scorso la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli è intervenuta, tra gli altri, al convegno di Confindustria dedicato al rilancio dell’ economia del mare nel corso del quale è stato presentato Progetto Mare, il rapporto strategico delle proposte, le analisi e gli approfondimenti sul tema dell’economia del mare. Confindustria ha individuato proprio nell’economia del mare uno dei driver strategici per il rilancio e la crescita del nostro Paese ed ha elaborato, grazie anche al contributo di Confindustria Nautica e Assomarinas, una serie di proposte su governance, riforme e semplificazioni amministrative, politiche industriali orientate alla transizione energetica e digitale, sviluppo infrastrutturale e intermodale, riqualificazione e rilancio della portualità turistica e sviluppo della filiera ittica.
Le dichiarazioni del Ministro Garavaglia nell’ambito dell'evento di presentazione di "Progetto Mare", organizzato da Confindustria, sono un segnale molto importante per il settore alberghiero che vede raccolte e rappresentate le proprie istanze.
Il Ministro Garavaglia infatti ha sottolineato l’esigenza di potenziare le risorse del PNRR andando a valorizzare quell’area del Piano come riqualificazione e ristrutturazione alberghiera, dove la domanda è stata largamente superata rispetto alle risorse disponibili.
Il Ministero del Turismo imprime una forte scossa comunicativa alla promozione turistica dell'Italia
Il turismo guarda avanti con una nuova campagna ENIT.
Tra i grandi progetti di rilancio economico avviati per il PNRR, Confindustria ha individuato nell’Economia del Mare un comparto sul quale è più che mai necessario elaborare una strategia complessiva e specifica, valorizzandone le singole e già rilevanti potenzialità in una visione di sistema, contribuendo in modo significativo allo sviluppo e alla competitività, su scala produttiva e territoriale, dell’intero Paese.
Nonostante la crisi del mercato russo, il 2022 si prospetta come l’anno della rinascita per il wedding tourism in Italia. Secondo l'Osservatorio Italiano del Destination Wedding Tourism Jfc da aprile a settembre si prospetta un periodo con indicatori decisamente positivi se confrontati con lo stesso periodo del 2021 con un fatturato che a fine anno triplicherà quello dello scorso anno, raggiungendo i 273 milioni di euro. Quest’anno le presenze ‘wedding’ nel nostro Paese supereranno il milione (+255% rispetto al 2021, -41,4% sul 2019), per un fatturato totale pari a 273 milioni di euro (+337% rispetto al 2021, -44% a confronto con il 2019). Grande ritorno degli sposi americani e canadesi, che hanno anche rinviato la data delle nozze pur di festeggiarle in Italia.
I cieli italiani tornano in fermento. I dati di traffico 2021 diffusi dall’Enac parlano di una forte ripresa rispetto al 2020, con 80.464.535 di passeggeri transitati negli aeroporti della Penisola, per un aumento del 52,5%. Restano ancora lontani, però, i numeri del 2019. Il divario con il periodo pre-Covid è ancora notevole, sia del numero dei movimenti (-48,9%), sia del numero dei passeggeri (-58,1%).
A causa delle restrizioni ai viaggi, il traffico nazionale ha registrato il maggiore incremento: +68% sul 2020, per un totale di 42,2 milioni di passeggeri. Il traffico internazionale è cresciuto solo del 38%, per un totale di 38,3 milioni di passeggeri.
La periodica indagine sull’indice di gradimento da parte dell’utenza aeroportuale, che rientra nel programma Asq di Airports Council International (Aci) World e coinvolge 300 tra i più importanti aeroporti a livello mondiale, conferma, sulla base dei dati del primo trimestre 2022, le ottime valutazioni assegnate dai passeggeri all’Aeroporto di Milano Bergamo e che hanno contribuito ad ottenere nel 2021 il riconoscimento di migliore aeroporto europeo nella fascia tra i 5 ed i 15 milioni di passeggeri annui. Per dare qualche numero, l’indice di soddisfazione dei passeggeri business dell’Aeroporto di Milano Bergamo raggiunge il valore di 4,4 contro una media mondiale, allineata a quella europea, di 4,3 ed una media italiana di 4,0.
Ripresa del traffico passeggeri, con marzo che vede la rete aeroportuale europea registrare la sua migliore performance mensile dall’inizio della pandemia, a -34,1% (il primo trimestre si attesta a -39,6%) secondo Aci Europe, che ha pubblicato il rapporto sul traffico aeroportuale per marzo 2022 e per l’intero primo trimestre 2022. La ripresa di marzo è stata determinata dal fatto che la maggior parte degli Stati nell’area Ue ha allentato le restrizioni ai viaggi sia all’interno dell’Europa sia all’esterno sulla scia di una forte domanda repressa. Di conseguenza, il traffico passeggeri negli aeroporti dell’area si è attestato a un -34,3% a marzo, rispetto al -51,1% di gennaio (il primo trimestre nel suo complesso si è attestato a -42,1%).
Secondo Iata il traffico aereo totale a marzo 2022 è cresciuto del 76% rispetto allo stesso mese del 2021 e, sebbene l’incremento sia stato inferiore al +115,9% registrato lo scorso febbraio, i volumi di marzo riportano il traffico aereo più vicino ai livelli pre-pandemia del 2019. Ora la guerra in Ucraina impatta sul trasporto aereo, mentre gli effetti legati al Covid e alla variante Omicron rimangono limitati principalmente ai mercati interni asiatici. Il traffico domestico a marzo 2022 è cresciuto dell’11,7% rispetto a marzo 2021. L’incremento, a causa dei lockdown locali cinesi, è tuttavia inferiore al +59,4% registrato a febbraio. Il numero passeggeri su un volo (RPK) sono aumentati del 285,3% rispetto a marzo 2021, superando il +259,2% registrato a febbraio.
Trend turistici positivi, diversi per flussi, con una maggiore tendenza alle vacanze domestiche ed europee secondo le analisi sulle intenzioni di viaggio realizzate da Sojern.
L’Italia, nel contesto europeo, con il 17% delle preferenze, è la seconda destinazione scelta dai viaggiatori, dopo la Spagna, prendendo in considerazione prenotazioni fino a marzo 2022. Roma si posiziona al 2% delle preferenze ed è l’ottava meta prescelta in Europa, seguita subito dopo dalla Sardegna.
L’Italia è la seconda meta preferita in Europa anche dai turisti americani, un mercato di lungo raggio importante per il nostro incoming turistico. Per i viaggiatori statunitensi Roma rappresenta il vero ideale: con il 10% di preferenze conquista il secondo posto nella classifica delle mete preferite in Europa, seguita da Milano (3%) e Venezia (2%) posizionate nella classifica delle mete preferite in Europa al 10° e 14° posto.
Il turismo entra nei dibattiti di alto livello all’Assemblea delle Nazioni Unite, con il primo vertice “Putting sustainable and resilient tourism at the heart of an inclusive recovery”.
Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e l’Ad Enit Roberta Garibaldi hanno incontrato in bilaterali con il Rappresentante Permanente presso le Nazioni Unite, l’Ambasciatore Maurizio Massari, il Presidente dell’Assemblea Generale Abdulla Shahid, il Ministro del Turismo e dell’Economia Creativa dell’Indonesia Sandiaga Salahuddin Uno, il Ministro del Turismo delle Maldive, Abdulla Mausoom e il Ministro del Turismo della Spagna, Reyes Maroto. Un intenso confronto sul tema dell’inclusività e della sostenibilità turistica per fare il punto e dare un indirizzo uniforme al turismo mondiale.
Al centro le sfide affrontate attraverso la ripresa del turismo per conciliare i potenziali compromessi tra la necessità di crescita economica e la creazione di posti di lavoro, il turismo costruito su misura per le persone, con un'enfasi sull'inclusività e l’accelerazione della trasformazione in chiave eco compatibile.