Il 24 dicembre AIDiT Federturismo ha riunito in call, per un brindisi natalizio foriero di speranze, i propri vertici ed associati.
Stefania Mandurino, coordinatrice dei presidenti regionali, insieme ai presidenti della Toscana Andrea Giannetti, e componente del Consiglio di Presidenza, della Lombardia Corrado Lupo, del Lazio Lino Pirro, dell’Umbria Fortunato Giovannoni, della Campania Cesare Foà e della Puglia Giuseppe Abbatepaolo, e ai presidenti dei Comitati tecnici Business Travel Paolo Conti e Education Travel Samuele Zerbini, hanno rappresentato quanto avvenuto in questi mesi, sia in relazione all’impatto che il settore della distribuzione e dell’organizzazione dei viaggi ha registrato, risultando essere quello che ha risentito maggiormente della pandemia, in quanto da oltre 10 mesi in lockdown con cali di fatturato e chiusura di numero di aziende tali da rischiare la tenuta del comparto, specie se le azioni di sostegno del Governo dovessero ulteriormente tardare.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato l’operato dell’associazione, spesso in collaborazione con le altre associazioni di categoria, o sotto l’egida di Federturismo, sia a livello nazionale che regionale.
I timori per la perdita di ulteriori posti di lavoro altamente qualificati e di aziende che contribuiscono, direttamente e per l’indotto, a quel famoso 13% del PIL che risulta essere il più noto biglietto da visita dell’ Italia all’estero, non sono stati nascosti; ma anche la fiducia nella possibilità di riprendere in mano il proprio destino professionale, insieme, certi che i professionisti del turismo organizzato diverranno riferimento per i clienti che chiederanno qualità e sicurezza per rimettersi in viaggio.
L’occasione è stata utile anche per il rilanciare il Manifesto del turismo di AIDiT, ad opera del Vicepresidente Claudio Cassarà, con le linee guida che l’ Associazione confindustriale, intende articolare nel corso del 2021.
Nei 13 punti di seguito elencati, la Road Map per la ripartenza del turismo secondo AIDiT, già presentato il 21 dicembre in Assemblea dal Presidente Domenico Pellegrino:
1. accelerare l’erogazione del Fondo perduto di cui all’art. 182 del Decreto Rilancio;
2. azzerare l’iniqua sperequazione che si è verificata negli importi spettanti a titolo di fondo perduto tra gli operatori che si occupano dell’organizzazione dei viaggi e coloro che svolgono mera distribuzione;
3. misure di sostegno a fondo perduto anche per le agenzie di recente costituzione;
4. rifinanziare il fondo perduto per assicurare alle imprese un parziale ristoro delle perdite registrate anche per il periodo agosto – dicembre 2020;
5. superamento delle restrizioni UE del Temporary Framework per consentire anche alle aziende del Settore di maggiori dimensioni di avere accesso a forme di sostegno economico senza incorrere nel c.d. “aiuto di stato”;
6. estendere la durata delle agevolazioni fiscali, delle sospensioni contributive e degli ammortizzatori sociali per le imprese del settore;
7. incrementare il fondo per l'indennizzo dei consumatori titolari di voucher non utilizzati alla scadenza di validità e non rimborsati a causa dell'insolvenza o del fallimento degli operatori turistici;
8. decontribuzione per tutte le aziende che decidono di far rientrare i dipendenti dalla cassa fino a Dicembre 2021, indipendentemente dall’area geografica di appartenenza dell’azienda;
9. trasformare il bonus vacanza per tutto il 2021 in credito/detrazione di imposta al 100% a beneficio del cliente (per non distruggere la liquidità delle imprese) per pacchetti viaggi e soggiorni comprati esclusivamente in una Agenzia di Viaggio in Italia;
10. prevedere la deduzione dal reddito del consumatore del 100% delle spese sostenute per acquisto di pacchetti turistici, per gli anni 2021-2023, con beneficio fiscale derivante dall’abbassamento conseguente dell‘imponibile (sul modello delle spese sanitarie);
11. progettare da subito la riapertura coordinata del traffico internazionale sulla base di corridoi e protocolli predefiniti e condivisi inizialmente a livello europeo e poi con i paesi terzi;
12. misure di sostegno specifiche per il comparto dei viaggi d’istruzione, sospesi per Decreto dal 23 febbraio u.s. e per i quali non vi è alcuna prospettiva di recupero per prossimi mesi;
13. necessità di uscire dalla logica dei codici Ateco nelle misure di sostegno adottate dal Governo e dalle Regioni a favore delle imprese del comparto.
L’auspicio fatto nel corso della call è che una pressante interlocuzione con il MIBACT e con le Regioni, assieme a tutto il mondo della rappresentanza, possa dare delle positive risposte ai tanti vitali interrogativi degli agenti di viaggio, ormai fiaccati dall’assenza di adeguati ristori e nella preoccupazione di continuare a non avere prodotto per una ripartenza che ad oggi risulta ancora lontana.